Ingiustizia fiscale». È la definizione usata dal presidente Roberto Formigoni. Il governatore lombardo, nel commentare lindagine diffusa dalla Cgia di Mestre, spiega che da dieci anni denuncia «la netta sproporzione fra lo sforzo tributario sostenuto dai cittadini lombardi e le risorse che vengono che vengono impegnate dallo Stato in Lombardia. È una situazione non più tollerabile».
«La Lombardia sostiene uno sforzo fiscale verso lo Stato maggiore del 33% rispetto alla media nazionale. Il problema - prosegue il governatore in una nota - è tutto racchiuso nel meccanismo centralista ancorato sulla spesa storica che non permette una corretta redistribuzione delle risorse statali legate alla capacità fiscale di ciascun territorio».
È per questo motivo, secondo Formigoni, che «la Regione Lombardia ha lavorato e lottato perché nella legge delega sul federalismo fiscale approvata dal Parlamento vi fosse una diminuzione di questa sproporzione, essendo pressoché impossibile un suo azzeramento». «È quindi importante - conclude Formigoni - che i decreti attuativi della legge delega concretizzino questi principi che sono il cardine del concetto stesso di federalismo».
Dalla ricerca emerge che in Italia, solo cinque Regioni presentano il residuo fiscale attivo, ovvero danno molto di più alle amministrazioni pubbliche (in termini di imposte, tasse e contributi) di quanto ricevono (sotto forma di trasferimenti e di servizi pubblici): sono il Piemonte (1,219 mld), la Lombardia (42,574 mld), il Veneto (6,882 mld), lEmilia Romagna (5,587 mld) e il Lazio (8,720 mld). «La sorpresa commenta il segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi - è che non sono solo i territori del Sud a beneficiare dei flussi finanziari tra lo Stato e Regioni, ma anche alcune importanti realtà del Centro Nord ed in particolar modo quelle a Statuto speciale».
«Ma la cosa più preoccupante e fortemente sentita dai cittadini del Nord conclude Bortolussi è laumento del residuo fiscale registrato tra il 2002 e il 2007. Ebbene, in Lombardia è aumentato del +47%».
Le regioni del Nord si alleano in tema di federalismo, unica soluzione alla «spremuta» fiscale. «Siamo reciprocamente pronti alla più ampia collaborazione» si sono detti, nellincontro di ieri, il presidente Formigoni e il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota. Formigoni si dice convinto che «per il bene dei nostri cittadini Lombardia e
Piemonte devono collaborare sempre di più». I due presidenti hanno «individuato alcuni temi comuni», tra cui il federalismo, le infrastrutture, Expo, la sanità, luniversità e ambiente.
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