Formigoni lancia la sfida: «Non mi dimetto, sfiduciatemi»

In arrivo una mozione di sfiducia in consiglio regionale contro Roberto Formigoni. È lo stesso presidente della Regione, davanti alle continue richieste di dimissioni, a chiedere alle opposizioni di passare ai fatti in un luogo istituzionale: «Se saranno sconfitti, spero che taceranno».
Pd, Idv e Sel puntano a creare il caso politico e replicano che la mozione di sfiducia arriverà subito dopo le amministrative. «Ricordiamo al governatore che Pdl e Lega hanno bocciato anche la mozione di sfiducia a Davide Boni e ciò non ha impedito che gli eventi lo costringessero ugualmente a dimettersi» scrivono in una nota congiunta i capigruppo in consiglio regionale dei tre partiti della sinistra, Luca Gaffuri, Stefano Zamponi e Chiara Cremonesi.


Un affondo contro il governatore arriva anche dall’assessore comunale alla Cultura, Stefano Boeri, che parla di Formigoni come un politico «al centro di molti dubbi e che però deve rappresentare l’Italia come commissario generale Expo nei confronti di tutti gli altri Paesi del mondo».

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