Politica

La formula del Papa: «Chi tutela la famiglia rinnova la società»

Visita lampo di Benedetto XVI a Vigevano, l’unica diocesi lombarda dove non è stato Wojtyla Il messaggio per il 12 maggio

nostro inviato a Vigevano

«La famiglia è l’elemento portante della vita sociale» e solo favorendola si può rinnovare il tessuto della società civile. Lo ha detto Papa Ratzinger nel tardo pomeriggio di ieri, celebrando la messa in piazza Ducale a Vigevano, nella sua prima visita ufficiale a una diocesi italiana (quelle di Bari nel 2005 e di Verona 2006 non erano visite alle diocesi ma erano motivate la prima dal Congresso eucaristico nazionale, la seconda dal Convegno ecclesiale). Vigevano era l’unica diocesi lombarda che Giovanni Paolo II non aveva visitato e il suo successore ha voluto ripartire da qui.
Benedetto XVI è arrivato in aereo a Linate e quindi ha preso l’elicottero ed è arrivato in città con mezz’ora di ritardo sull’orario previsto. Incontrando i giovani e gli ammalati nella piazza dell’arcivescovado, il Papa ha detto di voler riprendere il cammino da dove l’aveva lasciato Wojtyla, «per continuare a proclamare agli uomini e alle donne dell’amata Italia l’annuncio antico e sempre nuovo: Cristo è risorto, è vivo, è con noi oggi e sempre».
Nell’omelia della messa, celebrata su un altare sormontato da una copertura bianca a forma di surf, Benedetto XVI ha commentato il Vangelo della pesca miracolosa invitando la Chiesa di Vigevano a non scoraggiarsi anche se il lavoro pastorale «sembra risultare vano», perché «il vero successo della nostra missione totalmente è dono della grazia». Il Papa ha quindi incoraggiato la comunità a prendersi cura dei giovani, «sia dei cosiddetti “vicini” come pure di quelli che chiamiamo “lontani”». Infine, ha parlato della famiglia: «È l’elemento portante della vita sociale - ha spiegato - per cui solo lavorando in favore delle famiglie si può rinnovare il tessuto della comunità ecclesiale e della stessa società civile». Parole sottolineate da un calorosissimo applauso, che il Papa ha così prontamente commentato: «Vedo che siamo d'accordo». Un messaggio preciso e chiaro all’Italia, a poco più di tre settimane dal «Family Day», la festa della famiglia organizzata dalle associazioni cattoliche contro i Dico, che si terrà il 12 maggio, quando Ratzinger sarà in viaggio in Brasile.
Il Papa ha concluso ricordando la figura di Teresio Olivelli, laico di Azione cattolica morto nel lager di Hersbruck e ora sulla via della beatificazione. Vigevano è la storica patria dell’industria calzaturiera italiana e il consorzio dei Santi Crispino e Crispiniano, patroni dei calzolai, ha deciso di donare a Ratzinger un paio di scarpe dando anche il via a una raccolta di 15mila paia di scarpe da destinare all’Obolo di San Pietro, cioè alla carità del Papa, per i progetti benefici che il pontefice segue personalmente.

In serata il trasferimento a Pavia, meta principale del viaggio, dove Ratzinger trascorrerà lagiornata e dove parlerà al personale e ai malati dell’ospedale San Matteo, per poi incontrare il mondo universitario e infine venerare le reliquie di Sant’Agostino.

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