IL FORNITORE NEL SETTORE PUBBLICO

L avoriamo esclusivamente con la Pubblica amministrazione e i problemi sono sempre quelli dell’insolvenza della Pa a ogni livello. Fatturiamo 1.000, incassiamo 100 e dobbiamo pagare le tasse su 1.000, com’è possibile andare avanti in questo modo? Possiamo mettere in sospeso solo l’Iva, ma il resto dobbiamo anticipare allo Stato ciò che lo Stato ancora non ci ha dato. Non solo. L’Agenzia delle entrate ci chiede di rispettare i parametri di congruità, ma quali? Se è la Pa la nostra unica committente che ci chiede continue riduzioni di costi... Il dramma è che se fatturiamo 1.000 ed incassiamo 100, gli incassi non bastano né a pagare le tasse né i contributi dei dipendenti e immancabile arriva Equitalia pignorando ogni bene. La soluzione? Due possibili: 1) O la Pa fa compensare tra il dare e l’avere con gli stessi interessi che applica Equitalia; 2) Un condono per quelle aziende che sono in crisi a causa dell’insolvenza della Pa. Le piccole imprese e gli artigiani sono stati abbandonati dal centrodestra che inizialmente si era fatto paladino dei nostri interessi.

Befera è stato, invece, il nostro «giustiziere». Si parla di noi piccoli solo quando succede qualcosa, ma quanti morti ci devono ancora essere per capire che bisogna fare qualcosa? Solo il Giornale parla di noi, il Pdl non ne parla più.
Raffaele V.

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