Consueta partitella, consueta visita del presidente Riccardo Garrone che anche ieri è salito a Bogliasco per assistere a tutto l'allenamento della sua Sampdoria.
Per mano due bimbi, uno anche con la maglia di Antonio Cassano. Sul campo invece pochi esperimenti, con l'unica novità di Tissone al posto di Volta, poi il consueto 3-5-2 già provato nelle ultime tre gare. In difesa ci sarà ancora Massimo Volta, che ieri al Ferraris ha incontrato i bimbi per «Impariamo allo stadio». A partecipare sono stati i ragazzi delle classi IV e V della scuola Burlando di Marassi, che dopo il consueto tour dello stadio si sono inventati intervistatori. Volta ha colto l'occasione per chiedere l'aiuto del pubblico per la gara di domenica: «Ci sono sempre stati vicini e adesso ci servono più che mai. Ma saranno in tantissimi e ci daranno una spinta importante, non c'è bisogno di appelli».
Prima la scooterata, poi uno stadio che potrebbe andare verso quota trentamila, visto che sono già più di quattromila i biglietti venduti. Per il difensore però non bisogna pensare al Lecce come ad uno spareggio salvezza: «Non è la partita della vita, d'ora in poi mancano 7 partite e saranno tutte sfide importanti per questo dovremo entrare in campo col coltello tra i denti per portare a casa una vittoria che ci manca da troppo tempo». La Sampdoria intanto si affida anche alla cabala visto che ad arbitrare sarà Tagliavento: il bilancio con i colori blucerchiati parla di 4 vittorie del Doria (l'ultima risale infatti a circa a un anno fa: il successo nel derby della Lanterna dell'11 aprile 2010), 3 pareggi e 4 sconfitte.
L'Osservatorio Nazionale dello Sport ha deliberato i divieti per la gara Milan-Sampdoria considerata «a rischio». Infine una curiosità per i tifosi che non hanno mai dimenticato Pietro Vierchowood: lo zar vuole candidarsi sindaco a Como.
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