Il successo sullAtalanta, seppur soffertissimo proietta il Grifone, già squadra rivelazione del campionato, in zona Uefa. In questo senso sinserisce anche il dibattito assolutamente inedito in casa Genoa sulla buona sorte che nelle ultime due partite sta accompagnando Rossi e compagni dopo la vittoria con la Lazio e appunto quella con lAtalanta.
Un rigore inesistente a Roma e i tre pali colpiti dai bergamaschi hanno fatto la differenza. Ma in sede di consuntivo a metà del cammino di questo campionato di serie A, non si può dimenticare il pareggio di Catania in cui un palo di Papa Waigo e un gol annullato a Danilo lasciarono allora più di un rimpianto per la mancata vittoria. Così come il famoso pari col Palermo è stato frutto, oltre che di colpevoli distrazioni difensive, soprattutto di incroci astrali nefasti visto la quantità industriale di parate del portiere siciliano Fontana che malgrado tre gol subiti è risultato il migliore in campo. Per non parlare della sconfitta di Reggio Calabria. Un rigore negato a Konko sullo 0-0 e un palo clamoroso colpito da Di Vaio sull1-0 per i reggini indirizzarono la gara a favore degli amaranto. Eppure mai una polemica da parte di nessuno. E come soprassedere sulla jellata sconfitta con la Roma maturata al 94 dopo che sul risultato in equilibrio, Paro sparò il pallone sullincrocio dei pali? Il Genoa fu addirittura più forte della sfiga con lUdinese: oltre a tre gol Borriello colpì due legni mentre Rubinho venne espulso per una topica dellarbitro. E a Napoli un rigore fantasma assegnato ai partenopei, Lavezzi cadde come colpito da uno sparo in area, per poco non rovinò la domenica che divenne trionfale grazie a Sculli allultimo minuto. E comunque il gol annullato allAtalanta su cui tanto si è lamentato Del Neri, a distanza di giorni è ancora oggetto di dibattito, come altri episodi poco nitidi avvenuti nella stessa giornata di campionato, mai chiarito dalle varie moviole. E allora benvenuto Genoa nel ristretto ed eletto club della squadre, non fortunate, ma ciniche. Si dice così no? I tifosi rossoblù daltronde hanno imparato da anni sulla propria pelle che nel calcio la malasorte non esista affatto, perché se si perde si è scarsi e quando si vince è perché cè più bravura e più furbizia. In totale: cinque punti in più negli ultimi 180 minuti, ma sei in meno nelle precedenti gare. Il Grifo è sempre in credito. La discussione è aperta a patto che non o faccia solo la squadra rossoblù che si coccola a testa alta una classifica da sogno.
Per questo motivo Enrico Preziosi potrebbe anche non fermarsi in questo mercato che a Gasperni ha già portato in dono Criscito, Masiero, Wilson e Vanden Borre mentre oltre a Papa Waigo sono con le valigie pronte Di Vaio, che piace al Queens Park Rangers di Briatore, Coppola e Bega. Nel mirino cè lattaccante Mauro Esposito della Roma. Linteressamento da parte dei rossoblù è stato confermato dal direttore sportivo capitolino Pradè. Esposito da tempo è in rotta di collisione con lambiente giallorosso visto che è stato impiegato solo 48 da Spalletti. Eppure sulle qualità di Esposito che è stato acquistato in comproprietà visto le ottime stagioni in cui è stato protagonista a Cagliari, la Roma era pronta a scommettere.
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