Migliorare la tecnologia non è solo questione di prodotto. Fosse solo così, il mercato non si rincorrerebbe di sei mesi in sei mesi per inventare ciò che non è più possibile inventare. Sì, è vero: gli smartphone sono sempre più slim, sempre più grandi, sempre più belli. Ma ci vuole qualcos'altro, anche. Ci vuole cuore.
Così ecco che Apple, dopo aver cambiato molto con l'iPhone6, è arrivato da in Italia con la versione 6s (sia normale che Plus). E come dice lo slogan che lo accompagna, l'unica cosa che è cambiata è tutto. Ed è tutto dentro. Infatti la più grossa novità dell'ultimo Melafonino della serie, è la tecnologia 3D Touch. Che modifica le abitudini di chi preferisce Apple come compagno da tasca. In pratica: la prova di soli due giorni d'uso fa capire che a certe novità ci si abitua presto. Soprattutto se sono utili. Infatti viene abbattuto drasticamente il numero dei passaggi per qualsiasi comando grazie alla pressione di un dito, e il tutto richiede tre diverse tecniche: il tocco, la pressione e la pressione prolungata. Ad ognuna di esse corrisponde un input che iPhone 6s capisce al volo, e se per esempio prima per consultare una mail si doveva entrare nell'applicazione, aprirla e poi leggerla, ora basta premere (con forza, mi raccomando) l'icona di posta per veder comparire una tendina di comandi con cui arrivare al dunque in un tap. Così come direttamente succede sui messaggi stessi e sulle immagini, ma anche per tutte le app presenti sul desktop dello smartphone. Sembra poca cosa, detta così. Ma sono le piccole cose che a volte cambiano la vita. E soprattutto cambiano la tecnologia.
Insomma, 3D Touch è un colpo di genio e per farlo arrivare sugli iPhone si è aumentato di spessore lo schermo di qualche decimo di millimetro e si è inserito qualche sensore in più, portando ad un aumento di peso di 16 (l'iPhone 6s) e 20 grammi (il 6S plus). E capirai che peso. Il tutto dentro una scocca di alluminio spaziale (per davvero) che garantisce maneggevolezza, e con un nuovo chip nel cuore (l'A9 che fa viaggiare veloce la grafica) e più antenne per la ricezione Lte. Poi c'è anche la parte fotocamera, finalmente a 12 megapixel, ma non è questo il punto: basta scattare una foto con il nuovo iPhone per capire il progresso nella qualità grazie ai filtri e ai sensori di cui è equipaggiato. La definizione è wow, soprattutto perché nella funzione panoramica si arriva fino a 63 megapixel. Anche la fotocamera frontale ha fatto un salto in avanti fino a (ben) 5 mpx ed ha anche la possibilità di utilizzare la luce dello schermo per fare i selfie con un flash: ecco a voi, in pratica, il retina-flash. Tra le nuove funzioni iPhone 6s permette anche di girare video in 4k (ossia il massimo della densità possibile e adatta alle tv di nuovissima generazione) ed ha anche un sistema chiamato Live-Photo che registra gli attimi prima e dopo dello scatto e crea un breve filmatino con l'audio.
Detto che è meglio disattivare la funzione se si vogliono solo foto al massimo della qualità, Live-Photos è divertente e permette anche di salvare il tutto come immagine in movimento sul salvaschermo. Qualcuno dirà (perché c'è sempre quel qualcuno): e allora? Ma la risposta è semplice: se serve a farvi venire il buon umore, perché no?