Forza Italia fa «lobby». E parte dalla sanità

Forza Italia fa «lobby». E parte dalla sanità

Strutture ospedaliere nel Lazio, ruolo del medico di famiglia, ticket, pronto soccorso, al centro del «Forum sulla sanità» organizzato oggi pomeriggio, con inizio ore 17, da Forza Italia all’Hotel Parco dei Principi. A mettere in piedi il meeting il responsabile di Forza Italia Incontra Roma (Fir) senatore Angelo Cicolani. «L’incontro - spiega il coordinatore regionale degli azzurri e commissario della città di Roma Francesco Giro - non è un convegno autoreferenziale, nel quale è tutto predeterminato e ci si parla addosso, ma un workshop con il mondo del lavoro, dell’impresa e della società civile. La Fir è formata da liberi professionisti, editori, uomini di cultura, che abbiamo strutturato per creare una lobby azzurra in tutti i settori cruciali della vita economica e sociale della città. Un partito serio deve conoscere in ogni dettaglio i problemi e proporre soluzioni adeguate. Basta con l’eterno teatrino della politica». Aria di novità, quindi. Il meeting segna il battesimo sul campo del nuovo organismo degli azzurri nel Lazio. E su un tema cruciale come quello della sanità vuole proporre una nuova formula di confronto. Di tipo interattivo: «La formula è quella che in ingegneria si chiama di back analysis - argomenta Cicolani -. Propongo, ascolto, sintetizzo. È la formula più adatta a interpretare il dialogo con la città nei suoi molteplici aspetti. Al Forum odierno chiunque potrà intervenire in ogni momento per arricchire il dibattito».
La scaletta prevede la presentazione di Domenico Di Virgilio, ex sottosegretario alla Salute e responsabile nazionale Sanità di Fi, l’introduzione di Vincenzo Saraceni, già assessore alla Sanità con Storace, le conclusioni di Stefano De Lillo, vicepresidente della commissione Sanità alla Regione e di Alfredo Pallone, capogruppo degli azzurri alla Pisana. Per Di Virgilio l’incontro al Parco dei Principi servirà a gettare uno sguardo approfondito sulla situazione della sanità nel Lazio in rapporto alle decisioni prese a livello nazionale: «A Roma i cittadini non hanno ancora ben capito che scure economica si sta abbattendo su di loro - afferma -. Ticket, tagli alle prestazioni. Marrazzo vuole chiudere il San Giacomo e il Nuovo Regina Margherita. Vuole spostare il Forlanini al San Camillo, una operazione che grida vendetta e per di più dai costi altissimi. Noi proponiamo al contrario la ristrutturazione del Forlanini, che è tuttora un polo d’eccellenza nazionale».
Per Pallone «con il blocco delle assunzioni, il taglio delle indennità e degli straordinari, la riduzione di 3.500 posti letto, il rientro del deficit sanitario deciso dalla Regione sembra più una dichiarazione di guerra contro i lavoratori del comparto e contro i cittadini che un piano razionale. Marrazzo e Battaglia - sottolinea - tagliano gli stipendi ai lavoratori, ma intanto fioccano consulenze costose da tutte le parti. Manca ancora un piano di riordino degli ospedali. Il principio adottato dalla giunta sembra quello di “sparare” nel mucchio, penalizzando anche le strutture d’eccellenza».

Fra gli ospiti spiccano i nomi di Pierluigi Bartoletti, segretario regionale dei medici di famiglia della Fimmg, di Mario Falconi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma, di Antonio Mastropasqua, direttore dell’Ospedale Israelitico, di Francesco Rocca, direttore del Sant’Andrea e di Angelo Santori, consigliere dell’Agenzia Asp della Regione. Il compito di moderare il dibattito sarà della giornalista Margherita De Bac.

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