Cronache

Forza Italia: «La Regione si tiene i soldi dei Comuni»

(...) elettorale, e cerca di far andar male le cose affinché i Comuni se la prendano sempre di più con il Governo», per dirla con Gino Garibaldi. Il capogruppo Luigi Morgillo fa di meglio e sfodera la delibera avente per oggetto l’«Assegnazione ai distretti sociali del fondo per il co-finanziamento dei servizi sociali per l’anno 2005». Impegno e liquidazione: 15.652.305 euro. «Peccato che il Fondo sociale a favore dei Comuni contasse invece 31 milioni di euro - accusa Morgillo -. La Regione si è tenuta 12.500.000 euro. Con un gesto grave e immotivato».
Nessun mistero, c’è scritto anche sulla delibera, che i soldi restano in piazza De Ferrari. Pagina 2, dice la giunta che la colpa è del Governo che tagliato le risorse, e che per questo si è «ritenuto necessario per l’esercizio 2005, anche in presenza della decurtazione del Fondo nazionale evidenziata, procedere a un primo riparto di 15.652.305 euro ai Comuni in relazione alle loro difficoltà di cassa, più volte sottolineate con il rischio di dover interrompere le attività sociali in atto, per cui la disponibilità residua regionale ammonta a euro 12.501.134». Tradotto: il Governo ha tagliato i trasferimenti, ergo ai Comuni vanno meno soldi. Più o meno la risposta data ieri al capogruppo di Forza Italia dall’assessore alle Politiche sociali e vicepresidente della Regione, Massimiliano Costa: «Alla Liguria il taglio dei fondi costerà circa 17 milioni di euro. Se Morgillo leggesse le delibere saprebbe che abbiamo già assegnato tutte le risorse disponibili (circa 8 milioni di euro) in conto capitale per investimenti alle strutture sociali in tutte le zone liguri, 3,5 milioni per l’assegno servizi, 4 per gli handicappati, anticipando 5 milioni che avrebbe dovuto dare il Governo. Dal quale stiamo aspettando di sapere se nelle more del decreto sul federalismo fiscale potranno inserirsi gli auspicati 4 milioni per gli asili nido».
«Solo che in cassa restano 12 milioni e mezzo di euro e questo non è possibile - ribatte Morgillo da ex assessore ai Servizi sociali della giunta Biasotti -. Per i trasferimenti statali e per i fondi regionali infatti esistono due capitoli diversi. Se anche lo Stato ha tagliato i trasferimenti, quei 12 milioni e mezzo di euro di fondi regionali vanno per forza destinati al sociale». Non li vogliono dare ai Comuni? Li mettano almeno in uno dei tanti servizi cui la nuova giunta ha abdicato, dice Morgillo, dall’assegno servizi agli asili nido aziendali, dai servizi innovativi per l’infanzia al sostegno per l’estrema povertà, dai prestiti d’onore al fondo per la non autosufficienza.
Altri fondi inutilizzati sono 4.528.791 euro che in passato erano stati utilizzati per gli asili nido e 8.500.000 del fondo regionale per le spese in conto capitale per i servizi sociali.

I Comuni aspettano.

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