Cultura e Spettacoli

Fossati ha aperto «I suoni delle Dolomiti»

Paola Manciagli

da Milano

L’avrebbe senz’altro gradito, Dino Buzzati, il progetto che la manifestazione I suoni delle Dolomiti ha deciso di organizzare per ricordare il centenario della nascita dello scrittore. Per tre giorni, dal 13 al 15 luglio, all’alba, i violoncellisti Mario Brunello e Giovanni Sollima, il trombettista Paolo Fresu e la cantante Francesca Breschi insieme con l’attore Marco Paolini si alterneranno per accompagnare un pubblico di appassionati dell’arte, della montagna o turisti - la partecipazione è gratuita - verso i più suggestivi rifugi delle Dolomiti, eseguendo brani musicali e letture di brani del celebre cronista del Corriere della sera nonché autore del Deserto dei tartari che nacque proprio tra queste montagne.
Ma L’alba delle Dolomiti è solo uno degli eventi speciali di questa dodicesima edizione del festival, che dall’inizio di luglio al 27 agosto proporrà eventi musicali che utilizzeranno come unica scenografia le cime delle montagne. A cavallo tra la fine di luglio e i primi di agosto si terranno invece alcuni appuntamenti nel segno della musica di Mozart per celebrare il 250º anniversario della nascita del genio salisburghese. Tra le esecuzioni più attese, quella di Mario Brunello assieme al pianista Andrea Lucchesini, il 30 luglio in Val di Sella, quindi i fiati dell’orchestra Mozart di Bologna che suoneranno il 1º agosto in località Armentagiola e l’Orchestra d’archi italiani, mercoledì 2 all’Auditorium Micheletti di Cavalese.
Tra i progetti speciali, per gli amanti delle stravaganze, il quartetto della Banda Osiris si esibirà in un’edita composizione musicale dal titolo Andante sospeso, non comica, appostata sui seggiolini della seggiovia Doss del Sabbion. Del resto, nota peculiare del festival è l’esecuzione di brani concepiti appositamente per fare a meno di scenografie e riflettori e che acusticamente si adattino e diano risalto alla scenografia naturale delle montagne.
È stata questa anche la nota distintiva della prima delle due esibizioni di musica leggera, quella di Ivano Fossati, andata in scena ieri sera a Passo Lavazè. Il cantautore genovese ha proposto le canzoni del suo ultimo album L’arcangelo in una veste decisamente inedita, con il solo accompagnamento di percussioni e sassofono.

Vinicio Capossella porrà invece il sigillo finale alla lunga maratona musicale dolomitica con un concerto ai piedi delle Pale di San Martino, domenica 27 agosto.

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