Una bambina imbavagliata e legata a una sedia e la conseguente richiesta di 100mila dollari per distruggere la fotografia turba lAmerica e ha scatenato una caccia alluomo intercontinentale.
Al centro della vicenda c'è la supermodella Cindy Crawford, la figlia Kaia (otto anni compiuti lo scorso 3 settembre) e un modello di 26 anni, Edis Kayalar attualmente in Germania e in procinto di finire in galera per almeno due anni con una condanna per estorsione.
Edits Kayalar allinizio frequentava la casa della modella in quanto collega poi ha cominciato a corteggiare la baby sitter dalla quale avrebbe ottenuto la fotografia del ricatto.
Secondo la ricostruzione dei fatti riportata da Cindy Crawford e marito, l'imprenditore Rande Gerber, il ricatto, denaro in cambio dell'istantanea compromettente, sarebbe iniziato lo scorso luglio.
La baby sitter, che non è stata incriminata ma semplicemente licenziata, avrebbe convinto la bimba, vestita con jeans e maglietta, a farsi imbavagliare e legare. La fotografia avrebbe dovuto servire per fare uno scherzo a mamma e papà.
Rande Gerber, che in un primo tempo ha scelto di trattare personalmente col collega della moglie che li ricattava, ha incontrato Kayalar in un bar di Los Angeles lo scorso agosto. Alla fine dell'incontro Gerber aveva in tasca la foto della figlia e il modello mille dollari.
In quell'occasione Kaylar aveva mostrato a Gerber anche una nota scritta a mano dalla bambinaia in cui si diceva «la baby sitter è impazzita ha legato tutti aiutatemi per favore». Lo scherzo, ammesso che si faccia finta di credere a questa strampalata spiegazione degli eventi, non è mai stato messo in atto e la nota non è mai stata appesa alla porta dellappartamento dei Gerber come prevedeva il piano prospettato alla piccolo Kaia.
Dopo aver intascato i mille dollari Edis Kaylar è però tornato all'attacco chiedendo a Cindy Crawford e marito 100mila dollari. A questo punto modella e consorte si sono resi conto di non essere in grado di gestire un ricatto infinito e hanno denunciato Kaylar. Non essendo cittadino americano il modello è stato immediatamente espulso dagli Stati Uniti.
Dalla Germania, dove vive attualmente nascosto, Kaylar ha mandato un messaggio a Cindy Crawford avvertendola di «non voler scombinare la vita di Kaia ma ricordando allo stesso tempo che la pubblicazione della fotografia non gioverebbe all'imagine dei genitori».
«Rande Gerber a Cindy Crawford - ha spiegato ieri il portavoce della copia - intendono agire legalmente contro tutti coloro che prenderanno parte al ricatto pubblicando la fotografia di Kaia».
Nella deposizione fatta all'Fbi Uniti Edis Kayalar ha dichiarato d'avere visto per la prima volta la fotografia di Kaia legata in casa della baby sitter e che la ragazza sorridendo gli aveva detto: «Hai idea di quanto possa valere un'immagine simile?».
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