Fr1, la stazione di Val d’Ala rimarrà un sogno proibito

La fermata non si farà, nonostante da tre anni i comitati la chiedano con insistenza per cercare di migliorare la viabilità a Conca d’Oro e Valli

Marcello Viaggio

Fra opere fantasma e dimenticanze reali, con Veltroni c’è solo l’imbarazzo della scelta. Appartiene di diritto al lungo elenco delle seconde la stazione ferroviaria di Val d’Ala, a Montesacro. Lungo la Fr1, già Fm1, la ferrovia metropolitana delle Ferrovie dello Stato che collega l’Aeroporto di Fiumicino a Fara Sabina, fra le stazioni Nomentana e Nuovo Salario, potrebbe sorgerne una nuova all’altezza di via Val d’Ala.
La chiedono a gran voce i comitati di quartiere almeno dal 2003. Fra 4-5 mesi, con la paralisi del traffico nel quartiere Conca d’Oro e Valli a seguito dell’apertura definitiva dei cantieri della metro B1, sarebbe l’unica via di scampo per i residenti. Non meno di 20mila persone. Ma il Comune non se ne dà per inteso. «Dateci tempo, Roma non è stata fatta in un giorno» dice sempre il Campidoglio. Ma gli abitanti la richiesta della stazione l’hanno formulata 3 anni fa, nessuno ha mai risposto.
Occhio alle date. Il 30 gennaio 2003, il Comitato di Quartiere «Valli Conca d’Oro» chiede al Sindaco Veltroni, con una petizione firmata da 3642 cittadini, l’apertura di una fermata della FM1 a Via Val d’Ala e il collegamento ferroviario con la fermata della Metro alla stazione Tiburtina. Nessuna risposta. Il 21 luglio 2005 il comitato di quartiere Conca d’Oro torna a proporre all’assessore Calamante «la realizzazione ed apertura immediata della nuova fermata della futura FM2 a Via Val d’Ala, per garantire già nei primi mesi del 2006 il collegamento diretto con la stazione Tiburtina». Nessuna risposta. Basterebbero 10 mesi per aprirla, sottolinea il presidente del comitato, Marcello Paolozza. Il 21 ottobre 2005 arriva il piano viabilità del Comune per la Metro B1: nessun cenno alla stazione. «Sarebbe una soluzione ai problemi del cantiere a Conca d’Oro» ribadisce Paolozza. Niente da fare. I lavori della B1 dureranno 5 anni, La fermata a Val d’Ala sarebbe vitale per raggiungere Tiburtina, Tuscolana, Aeroporto, Nuovo Salario. «Andrebbe a integrare la stazione Nomentana - conferma Ignazio Cozzoli, presidente del comitato di quartiere Valli - Ma il Comune, ci hanno detto nell’ultima riunione con il VII Dipartimento, esclude la fermata a via Val d’Ala, perché la zona sarà servita dalla metro. Una esclude l’altra». E invece? «Invece con il nuovo piano traffico già dalla fine di febbraio Conca d’Oro e Valli si paralizzeranno. La stazione sarebbe stata molto utile. Purtroppo non se ne farà nulla».
Per il ministro alle politiche agricole, Gianni Alemanno, candidato sindaco di Roma per An, è «l’ulteriore dimostrazione del distacco di Veltroni dai problemi della gente: dopo avere parlato per 13 anni del completamento dell’Anello Ferroviario, si promette l’opera nel 2010, fra 5 anni. Mentre ciò che sarebbe a portata di mano, viene trascurato, finisce nel dimenticatoio. Non si sa se per scelta o per inefficienza. In entrambi i casi, a rimetterci sono i cittadini». Proviamo a sentire le Ferrovie dello Stato. C’è almeno un progetto, ci sono dei finanziamenti? La risposta è sorprendente: «Sì, l’idea è di creare una nuova fermata a Val d’Ala - spiega l’ufficio stampa -. Solo un’idea, però, perché il progetto (delle Ferrovie) attende l’approvazione del Comune di Roma.

Non sarebbe una fermata aggiuntiva della Fr1, ma il prolungamento della Fr2 da Tivoli. La fermata invece di farsi alla Tiburtina, si farebbe a Val d’Ala». I soldi, ufficiosamente 4 milioni, li metterebbero le Ferrovie. Problemi? Solo uno, il Comune ha probabilmente altre intenzioni.

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