Francesco Berti Riboli: «Cinque milioni per la città»

Francesco Berti Riboli: «Cinque milioni per la città»

Francesco Berti Riboli, amministratore delegato della Casa di Cura Montallegro, espone le linee guida e i programmi della attività dell'anno 2011, con particolare riferimento al nuovo blocco operatorio.
Nel settembre 2011 entrerà in funzione il nuovo centro chirurgico che rappresenterà, per Genova e la Liguria, un esempio di eccellenza e di avanguardia scientifico tecnologica. «Con un investimento complessivo di oltre 5 milioni di euro, Montallegro si dota oggi di una struttura che rappresenta il più avanzato state of the art delle migliori tecniche progettuali e impiantistiche a livello internazionale», ha dichiarato Berti Riboli.
Ecco le principali caratteristiche del nuovo progetto, che verrà attivato nel prossimo mese di settembre:
- Maggiore di 500 mq (rispetto agli attuali 300).
- 3 sale operatorie: 40 - 36 - 36 mq (alta specialità).
- 4 posti destinati a «recovery room» per preanestesia e risveglio.
- 3 posti letto di terapia intensiva.
- Versatilità (prefabbricazione interna a pareti mobili con predisposizione per una eventuale quarta sala operatoria).
- Impianto di condizionamento, ventilazione e sterilizzazione a norma ISO5 con monitoraggio continuo del micro clima.
- Cablaggi per multimedialità per poter ospitare interventi chirurgici con diffusione in modalità live a scopo scientifico e didattico.
«Siamo un’azienda genovese - dice Berti Riboli - che investe cinque milioni di euro nella città. Si parla spesso di imprenditori di varie aree industriali, ma ci sono anche quelli della sanità. In questo scenario è più facile riuscire a leggere la sanità non più come un costo, ma anche come un’opportunità».
Indubbiamente una struttura come la Montallegro può certamente collaborare al rilancio dell’economia cittadina. «In questo periodo Genova non vive momenti molto positivi, ma noi vogliamo creare qualcosa che possa essere un’eccellenza a livello nazionale, per porci allo stesso livello delle grandi case di cura italiane». E aggiunge: «Siamo stati considerati sempre come un grande hotel della salute, ma oggi vogliamo anche porci alla ribalta come punto di riferimento, sul versante dell’evoluzione tecnologica, così da attrarre da noi anche professionisti di altre città e muovere l’economia».
Insomma, la Montallegro diventerà, come ha detto Berti Riboli, una «grande officina» in cui si interviene sulla «macchina-uomo». Sarà interessante vedere come rispondono le istituzioni e soprattutto la verifica di una maggiore fiducia verso queste iniziative e questi investimenti.

Francesco Berti Riboli, che attualmente si divide fra la conduzione di Villa Montallegro e la vice presidenza in Confindustria, crede a questi coraggiosi passi che ha intrapreso. Ma vorrebbe forse che anche altri guardassero avanti in modo un poco più costruttivo.

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