da Milano
È una questione di numeri che non tornano e destini incrociati. Alfonso Pecoraro Scanio, ministro dellAmbiente, segue la strada dellapocalisse e annuncia che le temperature in Italia sono cresciute, negli ultimi decenni, a un ritmo quattro volte più veloce rispetto alla media mondiale. Panico. Il giorno dopo, Franco Prodi, fratello del premier e climatologo di fama, smentisce il ministro. Quattro volte? «LItalia è perfettamente in linea con il resto delle terre emerse dove, si sa, la temperatura è sempre superiore». Una scambio di battute che diventa unincidente diplomatico allinterno della coalizione di governo. Oltretutto Franco Prodi non era stato neppure invitato dal ministro alla conferenza mondiale sul clima. Imbarazzo.
Ieri Pecoraro Scanio, intervistato a SkyTg24, ha confermato i suoi numeri, ma ha cercato di tirare fuori dalla polemica il fratello del capo del governo. «Inviterò il professor Prodi - ha replicato il ministro - a chiarirsi con i più grandi climatologi dellOrganizzazione mondiale sui cambiamenti climatici. Alla conferenza erano presenti i più grandi esperti mondiali.
«Franco Prodi parli con esperti mondiali»
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