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Fratelli De Giorgi, specialità coppe

Nove scudetti, 5 coppe Italia, 7 Supercoppe; 4 coppe dei Campioni, una delle Coppe, 4 Cev, 2 Supercoppe europee. È il palmares della Sisley Treviso, che rischia di restare all'asciutto per la seconda stagione di fila. L'ultimo scudetto nel 2006, sabato l'eliminazione in semifinale di coppa Italia contro Cuneo. Il presidente Giorgio Buzzavo è preoccupato, la squadra della Marca in campionato è solo settima, è diventata una squadra qualsiasi, come il basket marchiato Benetton. Pupo Dall'Olio in panchina al posto del brasiliano Renan Dal Zotto non è bastato.
Conveniva trattenere Vermiglio, che a 32 anni non provoca più gli avversari, pensa solo ad alzare: la quinta coppa Italia della carriera, la terza di fila, seconda consecutiva con Lube Banca Marche. È stata anche la grande giornata dei fratelli De Giorgi: Fefè ha bissato il successo della scorsa stagione sulla panchina di Macerata, il fratello minore Michele si è aggiudicato la coppa Italia di serie A2, con Latina su Gioia Del Colle.
Dispiace per Silvano Prandi, il Professore del volley italiano. Trent'anni fa il suo primo successo in questo trofeo, adesso allena anche la nazionale bulgara, era alla decima finale, l'ha tradito il suo allievo prediletto Nikolov, che aveva azzeccato tutti e sette i palloni brucianti del tiebreak con Treviso. Primo set dominato dai marchigiani, secondo da Cuneo, nel terzo equilibrio sino a metà, l'allungo chiave firmato da Martino e Lebl. Nel quarto Lube padrona del parquet, subisce la rimonta dei biancoblù a quota 16: c'è aria di tiebreak, ma trova la forza di evitarlo con Sviderski e Omrcen. In settemila al PalaFiera per la festa di Volleyland, oggi però a Bologna in Lega si discuterà della riduzione degli ingaggi.

Il volley non è immune alla crisi mondiale.

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