Frattini: l’Olanda bandisca il partito dei pedofili

Il vicepresidente Ue ha annunciato che discuterà con il ministro della Giustizia dell’Aia. Pesanti critiche in Italia. La Mussolini manifesta davanti all’ambasciata dei Paesi Bassi

da Bruxelles

La nascita di un partito che inneggia alla pedofilia in un Paese membro dell’Ue è un fatto «sorprendente e scioccante». Non usa mezzi termini il vicepresidente della Commissione Ue, con delega per giustizia, libertà e sicurezza, Franco Frattini, il quale ha annunciato che oggi discuterà con il guardasigilli olandese, in occasione del Consiglio Ue a Lussemburgo, della creazione del partito denominato «Amore per il prossimo, libertà e diversità» (Nvd la sigla). «Non conosco la legislazione interna dell’Olanda. Chiederò quindi al ministro della Giustizia olandese, e - ha sottolineato Frattini -, se il governo del premier Jan Peter Balkenende abbia intenzione di valutare una possibilità di bandire questo partito dalle prossime elezioni». Frattini ha molto insistito sul fatto che intende rispettare pienamente il principio della non interferenza. «Ma è anche vero che l'Europa è, mai come oggi, impegnata nella difesa dei diritti dei bambini, e che proprio all’Aia ha sede Europol, il cui mandato ha nei primissimi punti la lotta alla pedofilia», ha aggiunto. «È evidente che uno scambio di idee con il ministro olandese è necessario. Auspico fortemente che esista una possibilità legittimamente autonoma dell’ordinamento olandese di bandire un partito di questo genere, che sarebbe un esempio veramente preoccupante».
La fondazione del partito dei pedofili ha scatenato reazioni negative nel mondo politico italiano. Alessandra Mussolini, europarlamentare di Azione sociale, ha annunciato una manifestazione del suo partito davanti all’ambasciata olandese «per spingere - ha detto - il governo dei Paesi Bassi a un’immediata presa di posizione». E ha invitato il ministro degli Esteri Massimo D’Alema a «denunciare in ogni sede internazionale il tentativo delle lobbies pedofile di spingere alla normalità le violenze e le perversioni». La portavoce di Forza Italia Elisabetta Gardini, nel definire «disgustosa e illegale» l’idea di creare un partito pedofilo, ha affermato: «Non possiamo permettere che si continui a insidiare i bambini». Pesanti critiche anche dall’ex ministro Udc Carlo Giovanardi che parla «inaccettabile deriva».

E sulla nascita del partito pedofilo in Olanda è intervenuta anche l’organizzazione Save the children affermando che tale iniziativa «è in totale contrasto coi principi sanciti dalla Convenzione Onu sui diritti dell ’infanzia e dell’adolescenza».

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