«Il grande afflusso di ieri (mercoledì ndr) presso i nostri uffici e il relativo disagio è dovuto al fatto che ieri era l'ultimo giorno utile per il pagamento del saldo 2009 dellIci. Motivi di sicurezza hanno portato al contenimento del numero delle presenze all'interno dello sportello in qualche momento della giornata». Sono queste le spiegazioni fornite da Equitalia, in via dAnnunzio dove ieri mattina - come denunciato da il Giornale - si sono formate lunghe code di cittadini che sono stati costretti ad aspettare al freddo senza poter entrare negli uffici.
«Ci scusiamo per il disagio - si legge nella nota inviata da Nicoletta Lagomarsino, responsabile delle relazioni esterne - e precisiamo altresì come in questi casi, per velocizzare le code, i contribuenti sono costantemente assistiti dal nostro personale qualificato, che provvede a dare informazioni su procedure, documentazione, tempistiche e sulle alternative modalità di pagamento».
Intanto, in Comune, non è conclusa la sfida tra Unicredit e Banca Carige per la gestione dei servizi di tesoreria del Comune di Genova. È ancora in corso infatti lesame del ricorso della Carige contro la vittoria di Unicredit. Lo ha spiegato ieri a Palazzo Tursi lassessore al Bilancio Franco Miceli. «È in corso lespletamento della gara. Siamo nella fase del riesame a seguito di una memoria arrivataci da Carige - ha detto Miceli - Cè una commissione che sta valutando la documentazione.
«Al freddo? Sì, ma per motivi di sicurezza»
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