«Al freddo? Sì, ma per motivi di sicurezza»

«Il grande afflusso di ieri (mercoledì ndr) presso i nostri uffici e il relativo disagio è dovuto al fatto che ieri era l'ultimo giorno utile per il pagamento del saldo 2009 dell’Ici. Motivi di sicurezza hanno portato al contenimento del numero delle presenze all'interno dello sportello in qualche momento della giornata». Sono queste le spiegazioni fornite da Equitalia, in via d’Annunzio dove ieri mattina - come denunciato da il Giornale - si sono formate lunghe code di cittadini che sono stati costretti ad aspettare al freddo senza poter entrare negli uffici.
«Ci scusiamo per il disagio - si legge nella nota inviata da Nicoletta Lagomarsino, responsabile delle relazioni esterne - e precisiamo altresì come in questi casi, per velocizzare le code, i contribuenti sono costantemente assistiti dal nostro personale qualificato, che provvede a dare informazioni su procedure, documentazione, tempistiche e sulle alternative modalità di pagamento».
Intanto, in Comune, non è conclusa la sfida tra Unicredit e Banca Carige per la gestione dei servizi di tesoreria del Comune di Genova. È ancora in corso infatti l’esame del ricorso della Carige contro la vittoria di Unicredit. Lo ha spiegato ieri a Palazzo Tursi l’assessore al Bilancio Franco Miceli. «È in corso l’espletamento della gara. Siamo nella fase del riesame a seguito di una memoria arrivataci da Carige - ha detto Miceli - C’è una commissione che sta valutando la documentazione.

Prima del 31 dicembre il Comune di Genova deciderà se affidare il servizo di tesoreria a Unicredit, risultata in prima battuta vincitrice oppure sospendere la gara e andare in regime di proroga in vista o di una nuova gara, o della conclusione del riesame». Infine, ieri è approvato in Comune il bilancio preventivo.

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