Il Frosinone battuto dal Torino e da un arbitro dal rigore facile

Il Frosinone gioca bene, ma trova sulla sua strada il signor Tommasi di Bassano del Grappa che assegna al Torino due rigori dubbi che spostano la partita a favore di un Torino per niente trascendentale. A Torino Moriero è costretto a fare di necessità virtù, con Sicignano, Scarlato e Stellone squalificati, diversi infortuni e il giovane Frattali a difendere la porta per la seconda volta in questo campionato.
Già dopo tre minuti il Frosinone potrebbe passare: Troianiello (il migliore) va via sulla destra, delizioso cross al centro per la testa di Santoruvo, troppo centrale per l’ex laziale Sereni. Quattro minuti dopo le parti si capovolgono, Loria svetta di testa ma Frattali non fa rimpiangere Sicignano. Il Frosinone prende possesso del centrocampo con Bolzoni e Basha, mentre sulle fasce Troianiello e Bocchetti sono un pericolo costante. Il Torino appare timido con Bianchi isolato in avanti, Leon che non riesce a dare la svolta e Pià evanescente. La partita è giocata su buoni ritmi, anche se le azioni da gol restano circoscritte, con le difese molto attente, imperniate su Giubilato e Ogbonna dall’altra parte. Al 33’ l’arbitro ne combina un’altra: Pestrin rifila una gomitata in faccia a Maietta ma per Tomassi è solo giallo, con tutta la panchina frusinate in campo per protestare. Al 41’ arriva il primo, contestato rigore: Del Prete anticipa Leon, colpisce la palla e poi l’honduregno frana a terra, Tommasi concede il penalty, tra l’incredulità dello stesso giocatore granata, che Bianchi con freddezza realizza alla destra di Frattali.
Nel secondo tempo il Frosinone entra ancor più motivato in campo e fa 20 minuti alla grande, con il gol del meritato pareggio che arriva al 55’. Sull’ennesima azione d’attacco dei canarini, Basso disegna un pallone lungo al centro dell’area, Santoruvo aggira Ogbonna e di testa fa secco Sereni. I canarini sentono di avere la partita in pugno e potrebbero chiuderla al minuto 63, con l’ennesima discesa di Troianiello sulla destra, pallone al centro per Santoruvo che non riesce a imprimere la forza necessaria per superare Sereni. L’azione si ripete in fotocopia per altre due volte di seguito. Tre minuti dopo arriva la seconda mazzata per il Frosinone: su angolo in area Ogbonna trattiene Bocchetti che cerca di liberarsi dalla morsa e l’arbitro gli fischia rigore contro. La sfortuna non finisce qui: Bianchi calcia il penalty, Frattali respinge sul palo, la palla torna in campo e Bianchi tocca di nuovo stavolta in rete.


Il Frosinone si riversa in attacco e all’85’ Sereni compie un miracolo su colpo di testa di Cariello. Con i canarini tutti in avanti nell’ultimo dei cinque minuti di recupero arriva il 3-1 di Bianchi, punizione severa per la truppa di Moriero che sabato contro il Piacenza avrà occasione per riscattarsi.

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