Al Frosinone solo posti in piedi

Il Frosinone agli ordini del neo-allenatore Francesco Moriero ha iniziato 1a sudare nel ritiro di Trasacco, in provincia dell’Aquila, unica società professionistica a scegliere l’Abruzzo martoriato dal terremoto. La società canarina prosegue così l’azione concreta di solidarietà verso gli abruzzesi, iniziata già col destinare gli incassi delle ultime tre partite del campionato scorso alla realizzazione di un’opera a Onna. E in effetti il sindaco del paesino abruzzese ha già ritirato le chiavi di una struttura realizzata proprio grazie alla vicinanza del Frosinone calcio e destinata per ora a uffici comunali, ma che in futuro sarà la sede della società sportiva di Onna.
A Trasacco, da dove nei prossimi giorni la comitiva gialloblu si sposterà alla volta di Montecapiolo, nelle Marche, per proseguire il ritiro, Moriero ha portato 33 giocatori. Troppi. In questi giorni, comunque, la rosa dovrà essere sfoltita, anche perché le richieste per i canarini non mancano. Tanti i volti nuovi già presentati alla stampa e ai tifosi, dal brasiliano Aurelio all’ex crotonese Basso, dal talentuoso Caremi, ex Albinoleffe, passando per Semenzato, proveniente dal Venezia, e per la scommessa Calderini, giovane romano di cui si erano un po’ perse le tracce e che invece il Frosinone intende rilanciare. Tutti giocatori voluti da Moriero, che in tal senso ha subito trovato il massimo della sintonia con la dirigenza canarina. «Con il presidente Stirpe - racconta l’ex giocatore di Roma e Inter reduce dall’aver portato il Crotone in serie B - ci siamo subito trovati d’accordo, è bastata una stretta di mano per capire che qui c’è gente seria, tanta voglia di lavorare e un progetto».
Il progetto è quello di fare qualcosa in più di questi primi tre anni consecutivi in serie B. La squadra in effetti è stata svecchiata e l’entusiasmo è tanto, anche tra i tifosi, grazie anche a una politica societaria che ha abbassato in media del 20% il costo degli abbonamenti, con l’obiettivo di superare le tremila tessere, un piccolo record per una città di 50.000 abitanti. Sono partiti prezzi pregiati, ma anche rientra questo nella filosofia del Frosinone, attento anche ai bilanci che così rientrano alla perfezione: Dedic giocherà nel Bochum in Bundesliga, Antonazzo nel Chievo in serie A. Eder, che sembrava interessasse alle grandi, ha trovato l’accordo con l’Empoli che però dovrebbero girarlo a Siena o Atalanta. A Frosinone, oltre a Moriero, potrebbe intanto arrivare un’altra vecchia gloria giallorossa, Gigi Di Biagio. L’ex nazionale è in predicato per allenare la Primavera canarina e l’accordo pare questione di ore.

Il Frosinone del resto punta molto sul settore giovanile, dove c’è da continuare a far crescere ragazzi già in evidenza (gli austriaci Elsneg e Gucher su tutti) e altri passati attraverso le formazioni degli Allievi e dei Giovanissimi nazionali canarine.

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