In Australia non sarà più possibile per le multinazionali del tabacco inserire colori, loghi o marchi sui pacchetti di sigarette. Lo ha annunciato il governo laburista, spiegando che a partire dal 2012 i pacchetti di sigarette saranno quasi anonimi, avranno solo il nome del produttore e gli avvertimenti sui danni del fumo saranno corredati da immagini horror. Il premier Kevin Rudd ha affermato che la misura vuole cercare di ridurre le 15 mila vittime del fumo all'anno, nel paese che ha 22 milioni di abitanti.
Da oggi invece cresce del 25% l'imposta sulle sigarette e di conseguenza il prezzo di un pacchetto aumenterà di quasi due euro. Secondo il ministero della sanità quest'altra misura ridurrà del 2-3% il numero di fumatori e fara confluire nelle casse statali l'equivalente di 4.600 milioni di dollari americani.
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