Funerali con matrimonio per i fidanzati falciati dal pirata della strada

Il sacerdote ha pronunciato la formula nuziale per Ale e Flamy

Nella chiesa, stracolma, di San Bellarmino ai Parioli ci sarebbero dovuti entrare per celebrare il giorno più bello della loro vita, ma così non è stato. Ieri in quella chiesa c’era solo tanto dolore, lacrime intorno alle bare bianche di Alessio Giuliani e Flaminia Giordani, i due fidanzati uccisi da Stefano Lucidi, il pirata della strada che giovedì scorso in via Nomentana li ha travolti con la sua auto. «Addio Flami e Ale non vi scorderemo mai», con queste parole scritte su di uno striscione bianco affisso fuori dalla chiesa, gli amici li hanno voluti salutare per l’ultima volta. Molte anche le corone di fiori adagiate sul sagrato della chiesa ad accogliere le due bare. «Avremmo immaginato Alessio e Flaminia qui, all’altare, come due sposi nel giorno del loro matrimonio, ma così non è stato» ha detto il parroco della chiesa don Ruzza nel corso dell’omelia del rito funebre.

Davanti a familiari e amici distrutti dal dolore il sacerdote, che ha definito quella dei due giovani «una morte assurda e ingiustificabile», ha pronunciato la formula nuziale: «Vuoi unire la tua vita alla mia nel Signore che ci ha creati e redenti? Sì, con la grazia del Signore lo voglio».

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