Cronache

Funicolare di Sant’Anna, si torna a viaggiare

Funicolare di Sant’Anna, si torna a viaggiare

Pronti via, si riparte. Dopo otto mesi di lavori, la funicolare di Sant’Anna che collega piazza Portello con via Bertani è tornata in funzione. Da ieri, con tanto di inaugurazione del servizio ripristinato alla presenza di sindaco, vicesindaco e amministratore delegato della Amt. La più antica di Genova, costruita alla fine dell’ottocento, ed entrata in servizio nel 1891 con il sistema di azionamento ad acqua, la funicolare di Sant’Anna è stata riattivata con un mese di anticipo rispetto alla tabella di marcia dei lavori prevista.
Con grande soddisfazione dell’azienda dei trasporti e dei genovesi ovviamente che potranno tornare ad utilizzare un mezzo molto amato dai cittadini.
«Si tratta di un impianto che serve un milioni di persone ogni anno - spiega l’amministratore delegato di Amt, Paolo Cervetti -. È stato uno sforzo enorme da parte dell’azienda che ha investito 4 milioni di euro». La revisione ventennale, prevista dalla legge degli impianti verticali e i ammodernamento, prevede la revisione integrale e l’adeguamento agli standard di sicurezza, efficacia e stabilità previsti dalla nuova normativa. Dopo la risistemazione della funicolare Zecca Righi, e la riapertura ieri di quella di Sant’Anna, ora i lavori sono in corso alla cremagliera di Granarolo.
Una battaglia quella per la riattivazione in tempi rapidi della funicolare, combattuta in prima linea dal consigliere comunale del Pdl, Lilli Lauro per far sì che i genovesi non restassero senza un mezzo di trasporto indispensabile per collegare la parte alta e quella bassa della città troppo a lungo.
«Durante questa amministrazione abbiamo risistemato tutti gli impianti di risalita. È stato un lavoro utile - dice il vicesindaco di Genova, Paolo Pissarello -. Ora lasciamo alla città tutti gli impianti a posto». Un intervento quello dei lavori di revisione che avrà sicuramente creato qualche disagio ai genovesi, aggiunge il sindaco Marta Vincenzi, ma che «consente di non avere più problemi per i prossimi vent’anni. Sono contenta».
In funzione dalle 7 del mattino fino alle 24.30 tutti i giorni, la funicolare ha cambiato la dislocazione dei sedili interni, e puntato su sicurezza e affidabilità, spiegano i tecnici. Oltre ad avere un accesso riservato alle persone con disabilità. Le vettura sono state sottoposte ad una revisione completa, dai carrelli alle ruote, dai freni di emergenza ai sistemi di azionamento delle porte scorrevoli, compreso il rifacimento integrale di tutti i sistemi elettrici ed elettronici a bordo. Per garantire controllo e sicurezza a è stato attivato in carrozza un nuovo sistema video. E per i biglietti?
«I tornelli non sono abilitati alla obliterazione del biglietto - spiega Cervetti -. Abbiamo mantenuto un sistema aperto». Che significa come quello della metropolitana, con la macchinetta obliteratrice accanto al tornello che rimane sempre aperto. Scusi, ma allora chi controlla se uno timbra o meno il biglietto? «Ci saranno i controllori a bordo».

Speriamo sia davvero così.

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