Fuoco amico Sabina Guzzanti: «I dirigenti Pd? Taglieggiatori»

Come Grillo, anche Sabina Guzzanti spara sul Pd e non fa prigionieri. «La classe dirigente del Pd - scrive l’attrice sul suo blog “www.sabinaguzzanti.it” - è formata in maggioranza da affaristi, taglieggiatori, persone ciniche, culturalmente insignificanti, senza principi, senza scrupoli e senza nessuna proposta politica che non sia la loro sopravvivenza. Non si distinguono da quelli del centrodestra, se non per il fatto che la destra in questo momento produce persone pure più capaci nel loro genere rapace».
La Guzzanti rievoca il proprio intervento a Piazza Navona dello scorso anno: «Ero disgustata dall’inettitudine, dalla pochezza di questi che hanno fatto carriera nel Pd. Mi sono augurata che sparissero dalla faccia della terra. Ho pensato: sono i peggiori nemici del cambiamento.

Meglio saperlo che non c’è nessuno che ci rappresenta». La sentenza finale sul partito è inappellabile: come «La mosca» di Cronenberg, un corpo che perde i pezzi, «prima cadono le unghie e al loro posto secerne un liquido appiccicoso». E poi cosa succederà?