Una paziente di 45 anni straniera, disabile, è rimasta ferita gravemente per le ustioni riportate al volto e al collo a causa delle fiamme che lhanno investita mentre si trovava a letto, nel reparto di medicina generale dellospedale San Donato di Arezzo. Ora è ricoverata in rianimazione nello stesso ospedale: ha riportato ustioni di secondo e terzo grado. Ancora non chiaro cosa abbia innescato lincendio, secondo i vigili del fuoco comunque di natura accidentale: la donna aveva applicato un supporto nasale per lossigeno e proprio questa sostanza avrebbe alimentato le fiamme.
Tutto è accaduto intorno alle 1.30 della notte tra sabato e domenica. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e ieri ha effettuato un sopralluogo anche il sostituto procuratore che segue il caso. Tra le ipotesi anche quella di una sigaretta accesa. È la stessa Asl, in una nota, a spiegare che sullorigine dellincendio sono in corso accertamenti da parte dei vigili del fuoco e che tra le ipotesi «non si esclude nemmeno la possibilità che a provocare le fiamme possa essere stata una sigaretta».
La paziente era stata ricoverata venerdì scorso per una broncopneumopatia cronica ostruttiva con febbre, motivo per cui le era stato applicato un supporto nasale per lossigeno, sostanza che potrebbe aver alimentato le fiamme. A soccorrerla, sono stati gli infermieri che hanno sentito lodore del fumo provenire dalla stanza.
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