Cultura e Spettacoli

FUORI DALLA NOTIZIA - Qualcuno vuol darsi delle arie cosmiche

Le notizie non muoiono sulla carta, né nell'etere, né in Rete. Sopravvivono altrove. Dove, non si sa. Proviamo a immaginarlo

Le notizie non muoiono sulla carta, né nell'etere, né in Rete. Sopravvivono altrove. Dove, non si sa. Proviamo a immaginarlo.

LA NOTIZIA. Per la prima volta è stato fotografato il vento eccezionale generato dal buco nero che si trova al centro di una galassia e che spazza via il gas interstellare alla velocità di oltre un milione di chilometri orari. L'immagine spettacolare è stata ottenuta combinando le foto catturate da tre telescopi. La struttura a spirale della galassia, con il gas che viene spinto via dal vento, è il risultato delle immagini ai raggi X rilevata dal telescopio spaziale Chandra, delle immagini nell'ottico prese dal telescopio spaziale Hubble e delle immagini dei radiotelescopi del Very Large Array, nel Nuovo Messico.
La galassia spazzata dal vento si chiama NGC 1068, è una delle più brillanti e vicine alla Terra, dalla quale dista 50 milioni di anni luce. Al suo centro si trova un buco nero grande il doppio rispetto a quello che è al centro della Via Lattea. È proprio il buco nero, secondo gli esperti della Nasa, a generare il vento: quando il gas presente nella galassia viene risucchiato dal buco nero, viene anche accelerato e riscaldato. Tuttavia una parte di esso viene spinta fuori a velocità incredibile. Si ritiene, per esempio, che processi di questo tipo possano spingere ad almeno tremila anni luce dal buco nero una quantità di gas pari a numerose masse del nostro Sole. (fonte: Ansa, 6 marzo 2010)

FUORI DALLA NOTIZIA. Smascherato l'autore della «burla cosmica». Rodrigo «Big Bang» Cielo, uno studente fuori corso in Filosofia all'Università di Buenos Aires, aveva tentato di spillare alcune migliaia di euro a una casa editrice della capitale argentina proponendole un fantomatico tredicesimo racconto delle «Cosmicomiche» di Italo Calvino. A «tradire» il fantasioso truffatore è stato un colloquio con un amico, casualmente giunto alle orecchie di un impiegato dell'editore «vittima» in una churrascheria, nel quale «Big Bang», visibilmente alticcio, si vantava della trovata.


Il racconto, con ogni probabilità scritto dallo stesso Rodrigo, s'intitola «El gran pedo» (ovvero «Il grande peto») ed è ispirato al super-vento cosmico generato da un buco nero che ha spazzato la galassia NGC 1068.

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