Furti in casa, tre georgiani in manette

Erano specializzati in furti in appartamenti, soprattutto nella zona di Quarto Alta: sono tre persone, di 32, 34 e 35 anni, originarie della Georgia, arrestati ieri dai carabinieri della stazione di Quarto e accusati di aver «ripulito» almeno due abitazioni, rubando un ingente bottino. In manette sono finiti Ambrosi Kurdgelia, Giorgi Mgebrovi e Mikheli Phalavangdishvili. I tre avevano nascosto la refurtiva sotto due pellicce di visone, all’interno del bagagliaio della macchina: posate, candelabri d’argento e tre orologi di lusso, per un valore complessivo di circa 30mila euro. I militari dell’Arma li hanno notati in via degli Iris, a bordo di un’auto di grossa cilindrata risultata poi rubata a Milano. Durante la perquisizione, è saltata fuori dal bagagliaio la refurtiva e una cassetta degli attrezzi, usata per aprire le porte. La tecnica usata dai ladri era semplice e veloce: con un trapano smontavano la serratura, entravano in casa e prima di uscire rimontavano la serratura. Le vittime del furto, due casalinghe, al loro rientro hanno trovato le porte intatte, salvo poi scoprire che le abitazioni erano state messe completamente a soqquadro.

«Negli ultimi tempi - ha spiegato il comandante della compagnia San Martino, Pier Antonio Breda - riceviamo sempre più denunce di vittime di furti che raccontano di avere chiuso la porta con le mandate e che al ritorno invece non le trovano più. Sono sempre più i ladri “specializzati“ che usano questa tecnica».