Futuri italiani La Costituzione in dodici lingue

Futuri italiani La Costituzione in dodici lingue

Il mondo dei bambini e il principio fondante dell’ordinamento italiano. Due realtà che solo uno sguardo superficiale può vedere distanti. «Spiegare ai bambini cos’è la Costituzione, è importante oggi più che mai. Perchè se è vero che la struttura giuridica del nostro Paese è un tema ostico addirittura per gli adulti, i dodici principi fondamentali della Carta costituzionale, quali l’uguaglianza dei cittadini e la solidarietà sociale, devono assolutamente essere trasmessi ai bambini fin dalle elementari». Così Massimo Boncristiano, sottufficiale della Croce Rossa, ideatore e co-autore del «Grande libro della Costituzione Italiana» (edizioni «Sonda» da oggi nelle librerie) ha illustrato ieri a Milano durante la conferenza di presentazione del volume, le motivazioni alla base di un progetto editoriale che ha potuto contare, oltre che sulla prefazione di eccezione dell’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, sulla partecipazione di due dei massimi intellettuali italiani. L’illustratore Emanuele Luzzati, che ha lasciato le immagini che traducono la poesia della «Grande Casa» (metafora dell’Italia come vista come «tetto protettivo» ove i cittadini vivono in collaborazione e armonia) ideata dallo scrittore Roberto Piumini, autore dei testi.
Duecento pagine illustrate che ripropongono, in un linguaggio semplice e chiaro, i principi fondamentali alla base della convivenza civile.

Il tutto tradotto in dodici lingue, perchè, così come ha commentato Bruno Ferrante, Alto commissario per la prevenzione della corruzione della Pubblica Amministrazione, presente alla conferenza, «In un momento in cui la società si modifica, accogliendo un flusso migratorio di imponenti dimensioni, è doveroso rammentare agli italiani diritti e doveri alla base del patto sociale italiano, nonchè dare ai nostri futuri connazionali uno strumento per integrarsi».

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