Luca Russo
A Crotone lo rimpiangono ancora adesso, ma lui ora è mille chilometri e quattordici punti più su. Il suo Genoa vola mentre il Crotone è in piena crisi ed è arrivato il momento di incontrarsi. Ora Gian Piero Gasperini il passato lo vuol lasciare alle spalle e oggi chiede al suo gruppo i tre punti. E pazienza se la squadra calabrese è piena zeppa di ragazzi che con l'attuale tecnico rossoblù sono cresciuti passando in tre anni dalla serie C1 al sogno play off di B svanito l'anno scorso per soli tre punti. Ecco Genoa-Crotone, ecco un altro testa coda dopo quello di Verona, ecco l'inizio del mese verità che culminerà il primo dicembre con l'arrivo al Ferraris della Juventus. I calabresi sono quart'ultimi, hanno sei punti in classifica e la peggior difesa con 17 reti subite, come se non bastasse sono decimati da squalifiche (vedi Cardinale, Aliou e Nanni) e da infortuni. Il Genoa è la capolista, ha il miglior attacco con 18 gol e la rosa al gran completo, Figueroa a parte. Insomma i conti apparentemente sarebbero già fatti. Ma le squadre in emergenza a volte giocano brutti scherzi, vedi Verona.
Il tecnico calabrese Gustinetti, che ha visto rinnovata la fiducia dalla presidenza, sa che non può più permettersi di sbagliare e si abbottonerà parecchio per cercare di impedire che la tramontana rossoblù lo travolga. L'unica punta dovrebbe così essere la meteora genoana Dante Lopez che la storia ricorderà per quel gol ai play off contro la Salernitana. Ma gli incroci sarebbero molti da Soviero a Fusco infortunato come l'altro ex con la maglia calabrese Gianpaolo per non parlare di quelli con la maglia del Grifone con Sculli e Juric. Per la squadra di Gasperini la rifinitura, rigorosamente a porte chiuse, è filata via liscia senza alcun inconveniente. È stata la felice conclusione di una settimana «corta», ma comunque intensa. Il tecnico rossoblù ha lavorato su palle inattive e calci da fermo sia in fase difensiva che in fase offensiva. Una ripassata di quanto visto nelle scorse settimane per evitare errori di posizione e per evitare cali preoccupanti come quello visto a Verona.
Tutto ok, si diceva, e così il tecnico di Grugliasco si è permesso di convocare venti giocatori. In formazione sembra esserci un solo ballottaggio quello che riguarda l'esterno sinistro di centrocampo: Fabiano risulta favorito su Juric. Il resto dello schieramento pare deciso con il ritorno in difesa di Bega reduce da una squalifica. Sugli spalti andrà in scena ancora una volta «Genoa Club for Children». Nel settore 5 della Tribuna si daranno appuntamento le centinaia di bambini che hanno aderito alla felice iniziativa dell'Associazione Club Genoani.
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