da Milano
«Berlusconi continuerà a fare politica e la farà bene. Non abbandonerà quella parte dItalia che si identifica con lui, che ha trovato in lui il suo campione». Lo ha detto il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, intervistato da Lucia Annunziata su Rai Tre. Per Confalonieri, «il conflitto di interessi con Berlusconi allopposizione non è più così importante», e lautonomia di Mediaset dal Cavaliere è un dato acquisito. «Il futuro di Mediaset - ha spiegato - sarà esente da quello che farà Berlusconi. Noi siamo già forti indipendentemente da Berlusconi che non si occupa più di Mediaset da quando è sceso in politica». «Da quando siamo nati, cioè da 30 anni, abbiamo relazioni con chi detiene il potere. Dal 96 al 2001 governava il centrosinistra e noi siamo andati in Borsa. Anche DAlema aveva detto che siamo un asse per il Paese», ha ricordato Confalonieri sostenendo che «le strade di Mediaset e di Berlusconi sono ormai non parallele ma divergenti, con lazienda affidata a manager giovani e capaci, tra i quali cè anche il figlio di Berlusconi».
Né il presidente di Mediaset teme che il governo possa «vendicarsi» sul capo dellopposizione colpendo lazienda che comunque fa capo alla sua famiglia. «Probabilmente Prodi ha una forte antipatia nei confronti di Berlusconi e probabilmente avrebbe piacere che venisse penalizzato anche nel suo patrimonio, ma non credo che sia il pensiero di altri. Linteresse della politica è che le aziende italiane vadano bene».
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