Il futuro è senza fuoco

Se le recenti polemiche sulla cucina molecolare vi hanno lasciato col dubbio sulla direzione che l'alta gastronomia sta prendendo, non vi scoraggiate. Undici tra i più grandi cuochi del mondo si sono trovati a Copenhagen per aprire una nuova frontiera che mette in seconda fila tecniche e tecnologie a favore di ingredienti crudi, spontanei, sostenibili e locali. Senza perdere di vista il ruolo culturale e estetica della cucina creativa. Cook it Raw!, il progetto di Alessandro Porcelli, ha subito stimolato i grandi pensatori e palati culinari, a partire da René Redzepi, chef di Noma. I due hanno voluto un summit culinario in concomitanza col World Business Summit on Climate Change (24-26 Maggio). Tra gli invitati Albert Adrià (ex-El Bulli, Spagna); Pascal Barbot (L'Astrance) e Inaki Aizpitarte (Le Chateaubriand); David Chang (Momofuku, New York); Ichiro Kobuta (Umu, Londra). Per l'Italia, Massimo Bottura della Francescana di Modena e Davide Scabin di Combal.Zero a Rivoli vicino Torino.
Si può cucinare crudo? L'ecologia ha un ruolo nella cucina? Si può cucinare riducendo al massimo l'utilizzo dell'elettricità? I cuochi hanno creato ognuno un piatto in tema.

Albert Adrià ha inventato una torta spugna con soli 40 secondi di cottura nel microonde. Scabin ha reso prezioso una poverissima spalla di vitella cruda e Bottura ha giocato con l'inquinamento marino in un piatto concettuale ma anche delizioso, pollution.

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