G8, la scuola Diaz dice no a una visita del cardinale: "Qui Bagnasco non entra"

Polemica a Genova. L'istituto boccia la visita pastorale di Bagnasco. La presenza del cardinale comporterebbe il ritorno della polizia nella Diaz dentro alla quale c'erano stati gli scontri al G8

G8, la scuola Diaz dice no 
a una visita del cardinale: 
"Qui Bagnasco non entra"

Genova - Qui il cardinale non è ben accetto. E il liceo Pertini di Genova, meglio noto come la scuola Diaz, teatro degli scontri con la polizia durante il G8, dice "no" al cardiale Angelo Bagnasco. Una delibera del consiglio d'istituto ha infatti bocciato, nonostante una quindicina di insegnanti si fossero dissociati dal documento, la visita pastorale dell’arcivescovo di Genova e presidente della Cei.

Lo scontro sulla presenza di Bagnasco Una questione di opportunità, secondo i sostenitori del no, per evitare eventuali contestazioni al porporato. Ma anche perché la sua presenza - si legge sulla stampa locale - avrebbe comportato il ritorno della polizia all’interno della Diaz, per la presenza della scorta che segue l’arcivescovo come un’ombra da quando è stato oggetto di minacce. La Diaz non sarebbe l’unica scuola ad avere evitato la visita del presidente della Cei. Lo stesso cardinale ieri, incontrando gli studenti del liceo artistico Barabino, ha ammesso di non essere stato accolto da alcune scuole. "Può succedere - ha minimizzato - fa parte dei meccanismi della democrazia.

Durante le visite vicariali non vado obbligatoriamente nelle scuole di Stato - ha spiegato - perché queste non sono un soggetto ecclesiale ed io non ho nessun titolo per venire in una scuola di Stato". Ma ha anche aggiunto che "secondo le normative, se è un invito per un incontro di carattere culturale o umano, questo è possibile e da me molto desiderato".

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