Il tribunale (presidente Delucchi) ha dichiarato inammissibile la testimonianza del ministro della Giustizia Roberto Castelli nel processo ai 45 imputati (agenti e funzionari di polizia penitenziaria, Polstato, carabinieri e 5 medici), a giudizio per le presunte violenze fisiche e morali sui no global arrestati durante il G8 e portati nella caserma di Bolzaneto, dove la notte del 21 luglio 2001 si trovava anche Castelli.
I giudici hanno ritenuto superflua e irrilevante la sua audizione, perché su quelle circostanze riferirà il magistrato Alfonso Sabella e perchè il ministro si era fermato poco. Diverse però le voci di protesta, perché la testimonianza in aula di un ministro avrebbe avuto rilevanza. Non è stato ammesso neppure il ministro Fini, perché non è mai stato a Bolzaneto.
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