Ci mancavano le classifiche dei consensi, ad agitare le già tempestose acque in vista delle Regionali 2010. Il Veneto per dire, con la Lega a reclamare la corsa alla presidenza e parte del Pdl schierato in difesa del governatore uscente. Dice lo studio di Ekma Ricerche sul primo semestre 2009 che trattasi di scelta fra titani. Il sindaco leghista di Verona Flavio Tosi, uno dei papabili con il ministro Luca Zaia, è niente meno che il più amato d’Italia, con il 66,9 per cento dei consensi.
Giancarlo Galan il «doge», però, non solo con il 63,5 per cento è al primo posto nella top ten dei governatori, a pari merito con i colleghi di Lombardia e Sicilia Roberto Formigoni e Raffaele Lombardo, ma è pure in ascesa di cinque punti rispetto all’ultimo semestre 2008. I risultati sono quelli della quarta edizione del monitoraggio «MonitoRegione» relativo al primo semestre 2009 sull’operato dei governatori e dell’undicesima edizione di «Monitor Città», che ha stilato la classifica degli amministratori italiani prendendo in esame lo stesso periodo dell’indagine precedente.
I sindaci che hanno superato la soglia del 55% del consenso, entrando così nella classifica, sono 34, di cui sedici di centrodestra e 18 di centrosinistra. Diciotto governano al Nord, cinque nel centro Italia e undici nel Sud. In generale, però, lo studio di Ekma fornisce spunti di riflessione soprattutto al centrosinistra. Ognuno raccoglie quel che ha seminato, par di capire.
Così, tanto per dire, il governatore della Campania Antonio Bassolino dopo il «caos rifiuti» è ultimo in classifica con il 33,1 per cento dei consensi, e il collega pugliese Nichi Vendola, alle prese con una scomoda inchiesta, scivola al sedicesimo posto con il 46 per cento e 2,5 punti in meno rispetto al 2008. Perde consensi anche il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, ma la voce critica del Pd resta comunque al secondo posto con il 66,2 per cento, subito prima del sindaco Pdl di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti, che con il suo 65,4 per cento in rimonta di quattro posizioni si conferma il candidato Pdl ideale per la conquista della sua Regione. Quanto alle due «capitali» d’Italia, a Milano Letizia Moratti mantiene, saldo, sempre il suo posto di prima fra le donne nella posizione di primo cittadino, ma nel tabellone generale si trova al ventiduesimo con il 55,9% delle simpatie, con una perdita dello 0,2, mentre è in netta ascesa Gianni Alemanno: l’ex An che ha strappato Roma alle sinistre è al diciassettesimo posto con il 59,3 per cento dei consensi, in rimonta di quattro posizioni sull’ultimo semestre dell’anno scorso.
E ancora, sul versante città, a sinistra c’è Massimo Cacciari che è a quota 55,5 per cento ed è cresciuto di cinque punti; tra i sindaci dei centri minori, ecco del Pd Fabrizio Matteucci di Ravenna (64,5%), del centrodestra Pietro Vignali di Parma (60%) e Federico Berruti di Savona (55,6). I risultati di Cuneo per Alberto Valmaggia, che è rimasto alla stessa percentuale di gradimento (55%), Ippazio Stefano di Taranto (a quota 56,4%) e Attilio Fontana di Varese, con 57,8: rispetto alla precedente rilevazione cresciuto di 1,3 punti. Infine, gli altri della classifica dei sedici governatori in carica nelle regioni italiane, oltre ai big che si sono piazzati ai primi posti. Salgono Vasco Errani in Emilia Romagna (da 55% a 56,1), Renzo Tondo in Friuli Venezia Giulia (da 54% a 54,5), Claudio Martini in Toscana (dal 52% al 52,4), Piero Marrazzo in Lazio (da 51,3% al 51,5). E ancora, i risultati della Calabria governata da Agazio Loiero (da 45 a 45,4%) e il Piemonte del governatore di sinistra Mercedes Bresso (da 52,5 a 52,2%).
Infine, l’ultima parte della ricerca condotta da Ekma tra il 20 aprile e il 10 luglio su un campione di
81.800 interviste: si tratta della classifica sul «successo» dei servizi. E qui non c’è partita, per vedere chi tiene in mano i trofei bisogna sempre andare al Nord, verso Bolzano (76,7) Trento (72,9%) e Belluno (68,5%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.