Gallura, sotto controllo il business delle nozze

Per impedire l'evasione i neosposi compileranno questionari indicando dove e quando abbiano sostenuto tutte le spese

Gallura, sotto controllo il business delle nozze

I controlli dell'Agenzia delle Entrate non si arrestano. E non si limitano neppure più ai blitz nelle zone turistiche o nelle grandi città, ultimo quello realizzato nei giorni scorsi a Sanremo. La nuova frontiera del controllo sull'evasione fiscale è il business delle nozze.

Accade in Gallura, dove le Fiamme Gialle sono riuscite a creare un sistema grazie al quale controllare tutti gli acquisti necessari per un matrimonio, business non indifferente, non è più un problema.

Dal pasticcere che prepara la torta nuziale, al gioielliere che vende le fedi, passando per ogni acquisto legato alle nozze. Le giovani coppie sono chiamate dalla Gdf a compilare un questionario con indicate tutte le spese sostenute, accompagnate dalle ricevute fiscali relative. Poco importa che gli sposini abbiano ancora tutti gli scontrini. Agli agenti bastano nomi e indirizzi dei negozianti.

I controlli vengono poi effettuati nei diversi esercizi, per verificare che le ricevute siano state effettivamente battute. E esimersi dal compilare il questionario non è previsto. Per chi non lo rimanda compilato in ogni sua parte sono previste multe che vanno dai 258 euro a oltre  2mila.

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