Nel luglio scorso il generale dei Carabinieri Giampaolo Ganzer, all’epoca comandante del Ros (Raggruppamento operativo speciale) è stato condannato in primo grado a 14 anni di carcere, 65 mila euro di multa e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici. L’ufficiale era accusato dalla procura di Milano, che aveva portato alla sbarra altri 12 carabinieri e aveva chiesto per lui 27 anni di reclusione, di traffico internazionale di droga nell’ambito delle operazioni che aveva coordinato fra il 1991 e il 1997 e che avevano dato un durissimo colpo alle organizzazioni dei narcotrafficanti. In alcune operazioni il generale e gli altri carabinieri condannati avrebbero passato il segno per amplificare l’eco mediatica dei risultati conseguiti e accelerare la propria carriera.
Il processo, 170 udienze, era durato cinque anni. «Le sentenze si rispettano», era stato il primo commento di Ganzer, che ha sempre rivendicato i metodi investigativi, che avevano portato a risultati giudicati unanimemente positivi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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