La gara non era finita, Genova perde i Mondiali in volata

Ops, non era vero. Lo scoop era solo un sogno dato per realtà, annunciato dal Secolo XIX come una certezza ormai consolidata. Niente da fare: Genova ha fatto ancora una volta cilecca, è stata bocciata anche per l’organizzazione dei Mondiali di ciclismo del 2012. Dopo che per l’ennesima volta non è stata ritenuta idonea neppure di organizzare i Giochi della gioventù perché il Comune non offriva sufficienti garanzie.
Ieri l’unico atto ufficiale ha cancellato in un colpo solo tutti gli annunci trionfali. E la Regione Liguria è costretta ad ammettere che bisognerà ritentare e sperare di essere più fortunati. L’unica decisione che davvero conta era infatti in programma ieri a Lugano, alla sede dell’Unione Ciclismo Internazionale. Il progetto Genova è stato messo da parte e i Mondiali 2012 assegnato all’Olanda, la gara su strada dei professionisti a Valkenburg, nella regione del Limburgo. Come in una volata che non lascia spazio a repliche, gli olandesi hanno ottenuto il mandato di organizzare l’evento.
E Genova? Prova a consolarsi, a farsi i complimenti. «Ci hanno detto che i progetti che abbiamo presentato erano ottimi - si assolve l’assessore allo Sport della Regione, Fabio Morchio - Ma purtroppo ci hanno anche detto che l’Olanda non aveva più avuto un “Mondiale” dal 1998, mentre noi in questo periodo ne abbiamo avuti tre e anche quello di quest’anno, a Mendrisio è proprio sul confine con l’Italia. Ci hanno invitato comunque a ripresentare la nostra candidatura per l’anno successivo, per il 2013. E così faremo». Nel 2013, probabilmente non saranno più tre i Mondiali organizzati nel frattempo dall’Italia, oppure Mendrisio si allontanerà dai confini e quindi gli «ottimi progetti di Genova» non saranno più bocciati.

E anche la candidatura di Hooglede-Gits, cittadina belga in gara con Genova e Valkenburg, non potrà più per qualche misterioso motivo contare sul fatto che in Belgio i Mondiali di ciclismo mancano dal 2002 (a Zolder), unica volta nell’arco degli ultimi vent’anni.

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