Pavia - Solo impronte di Alberto Stasi in casa Poggi. I Ris di Parma nominati dalla procura di Vigevano come consulenti hanno consegnato al pm Rosa Muscio la relazione definitiva delle analisi di laboratorio svolte sulle tracce biologiche e le impronte digitali durante l’inchiesta sul delitto di Chiara Poggi, la giovane uccisa a Garlasco lo scorso 13 agosto. La relazione è composta da circa 200 pagine. Nessun estraneo sarebbe entrato nella villetta di via Pascoli a Garlasco il giorno dell’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto lo scorso 13 agosto. È in sostanza una delle puntualizzazioni trapelate in ambienti giudiziari sulle conclusioni dei Ris che oggi hanno depositato la loro relazione alla procura di Vigevano. La relazione non conterrebbe alcun elemento eclatante, ma sottolineerebbe la valenza di alcuni elementi emersi durante le indagini e che vanno inquadrati in un contesto globale. Come ad esempio le impronte digitali. Nella villetta, oltre a quelle attribuite ad alcuni investigatori e ai soccorritori, sono state rinvenute solo quelle della ragazza uccisa e del fidanzato Alberto Stasi, finora unico indagato nell’inchiesta e sottoposto tempo fa a fermo non convalidato.
Le impronte di Alberto, tra l’altro, sono state trovate anche sul sapone nel bagno dove, secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’assassino si sarebbe lavato. A quanto è trapelato, la relazione, che non è completa in quanto manca la parte relativa agli accertamenti sul computer di Alberto, ha fornito alla procura "elementi scientifici sui quali prendere una decisione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.