Da una parte c'è il tecnico dell'Atalanta Angelo Gregucci che, con due sconfitte in altrettanto partite è già a rischio esonero, dall'altra l'allenatore blucerchiato Gigi Del Neri, che torna nella sua Bergamo e che vuole ottenere la terza vittoria nella prime tre giornate di campionato, il record della sua carriera. Ad optare per la scaramanzia è il presidente Riccardo Garrone. Non c'è due senza tre? «Tocchiamo ferro», risponde con un sorriso. Già, però, contro una formazione non al meglio (Barreto è ancora in dubbio) e che è partita con il piede sbagliato, l'occasione è di quelle ghiotte. Gregucci promette battaglia: «Voglio giocarmi i tre punti disputando una gara intensa, facendo vedere la vera Atalanta. Mancano i punti per correggere la nostra posizione, per farlo dovremo tener fede al nostro dna, combattendo senza isterismi e pressioni. Il tempo è scaduto, non possiamo più sbagliare». Gregucci, ovviamente, ha preparato una gabbia per l'attacco blucerchiato: «Cassano e Pazzini? Dovremo stare attenti all'uno contro uno, sono giocatori che possono saltarti in qualunque momento se glielo consenti».
L'umore in casa Samp è certamente migliore, anche perché Del Neri ha recuperato pure Marco Padalino, alle prese con un piccolo affaticamento muscolare. Il centrocampista blucerchiato è stato regolarmente convocato, mentre dalla lista sono stati esclusi Mustacchio, Regini e Fiorillo, che dovranno raggiungere il ritiro dell'Under 20 e staranno in Egitto per un mese con la rappresentativa.
Del Neri, nazionali a parte, ha accolto con favore la sosta: «Meglio essere arrivati alla sosta con risultati positivi piuttosto che negativi. In queste due settimane sono mancati i nazionali ma abbiamo lavorato bene, serenamente. Abbiamo approfondito e proseguito un discorso fisico e tattico: siamo pronti ad affrontare il tour de force che ci aspetta». La rosa, oggi, sarà al gran completo con l'unica esclusione di Accardi, ancora out.
E a proposito di riabilitazione, la Sampdoria ha deciso di usufruire del nuovo centro benessere Mya, in viale Quartara. I giocatori lasceranno quindi la piscina di Chiavari. Il presidente Garrone, all'inaugurazione della spa, è tornato a parlare anche dello stadio: «La polemica che è nata in questi giorni con il Comune è senza senso. Resta il fatto che entro pochi anni la Uefa non concederà più l'agibilità a questo stadio e la necessità di un nuovo impianto, come ha già ribadito il sindaco Marta Vincenzi, resta evidente.
Infine, grazie ad un gol di Salvatore Foti ad inizio ripresa, un'ottima Sampdoria parte col piglio giusto nel campionato Primavera, battendo in casa il Torino. Una bella soddisfazione per il neo mister Aglietti.
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