Una maxi multa da 290 milioni di euro, la più salata in Italia per una singola azienda e la seconda in Europa dopo quella da 497 inflitta a Microsoft nel 2004. E ancora l'obbligo di potenziare il gasdotto dall'Algeria di 6,5 miliardi di metri cubi l'anno da cedere entro il primo ottobre 2008 ad altri operatori del settore.
Si chiude così, con una condanna per abuso di posizione dominante, l'indagine dell'Antitrust sull'Eni e la sua gestione del gasdotto dall'Algeria. LEni risponde annunciando che «valuterà le motivazioni del provvedimento anche ai fini della sua impugnazione».
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