Gas russo: ancora tagli, ma ridotti

da Milano

Ancora tagli alle forniture di gas da parte di Gazprom, ma meno pesanti di giovedì: l’altro ieri la riduzione era stata del 12,2%, mentre ieri era prevista al 4,1 per cento. Intanto il ministro delle Attività produttive, Claudio Scajola, ha firmato il decreto che prevede la possibilità di interrompere le forniture di gas alle imprese nei periodi di maggior picco della domanda in cambio di una compensazione. Le imprese che offriranno questo servizio saranno selezionate mediante una procedura concorrenziale gestita dalla Snam Rete Gas. Il provvedimento corrisponde ad una riduzione dei consumi di circa 20 milioni di metri cubi al giorno per 15 giorni. Scajola ha anche affermato che la situazione attuale del gas non provocherà nessun aumento delle bollette.
Il secondo passo sarà la messa a punto delle deroghe ambientali per dare la possibilità ai gruppi elettrici di produrre energia con l’olio combustibile con il più basso livello inquinante. In ogni caso non si dovranno superare i limiti di emissione concordati con l’Unione europea. E Bruxelles ha già fatto sapere di non essere disposta a concedere deroghe.


Infine il presidente della commissione Attività produttive, Bruno Tabacci, ha affermato che «ci si deve dare una regolata: ci vogliono impianti di rigassificazione e i rifiuti devono essere smaltiti con i termovalorizzatori (che producono energia, ndr)».

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