Cronache

Gasperini cambia le carte

Si scrive Arezzo si pronuncia turn-over. Del resto il 'Gasp' lo aveva annunciato: «Marzo sarà decisivo e la rosa verrà davvero valorizzata visti gli incontri ravvicinati». E così sarà anche se un impegno è stato posticipato. La Lega Calcio ha infatti informato, proprio ieri, che la 30-esima giornata in programma martedì 20 marzo si disputerà nel pomeriggio di martedì 1 maggio. Per i tifosi rossoblù dunque il merendino lo si farà sul prato del Ferraris dove i rossoblù affronteranno il Verona.
Turn over si diceva e in effetti il tecnico rossoblù non nasconde che Rossi, Coppola e Greco osserveranno probabilmente un turno di riposo. Regolarmente convocati, non saranno nella formazione titolare dove verranno rispettivamente sostituiti da Botta, Carobbio e Gasparetto. «Gasparetto è una soluzione, lui sta bene, così come sta bene ed è molto carico Di Vaio - dichiara alla rifinitura il tecnico rossoblù - e poi oltre a Stefano (Botta, ndr) ho visto molto bene anche Leon». E pazienza se anche in allenamento l'honduregno dal dischetto non riesce a metterla dentro con continuità. «Ma il problema non si pone - sottolinea - i rigoristi sono Di Vaio e Milanetto poi c'è anche Criscito che li calcia bene insomma la lista è definita anche perché, se mi consentite una battuta, stiamo andando per esclusione». E così per la prima volta il 'pennellone' dovrebbe partire dal primo minuto.
Buone notizie anche per Cristian Stellini. Il capitano ha completamente recuperato dai problemi fisici e sarà regolarmente in campo nel difficile ruolo di sostituire De Rosa squalificato mentre sarà Juric il naturale vice di Fabiano anche lui fermato per un turno dal giudice sportivo. All'andata finì 3-0 con le reti di Greco, Adailton e Longo e per motivi diversi i tre non ci saranno. Segnale di un Genoa cambiato nella forma e nel colore, si spera non nei risultati.
E allora si vanno a spulciare anche quelli degli avversari di oggi. Nelle ultime sette partite di campionato l'Arezzo in ben quattro occasioni è andato in gol nei primi venti minuti di gioco. E non può essere solo una coincidenza, ma mister Gasperini non intende soffermarsi su questo particolare. «Beh è marginale analizzare un avversario solo con un dato che pure è da tenere in considerazione - sottolinea - Non dimentichiamoci che l'Arezzo ha fermato in trasferta il Napoli e la Juventus. Ma certo noi non possiamo avere paura. Rispetto sì, ma timore no». Poi suona decisamente la carica. «È un'occasione per dare continuità dopo la vittoria con il Lecce e rilanciare le nostre azioni - dichiara ancora - Per la classifica e nelle gare in trasferta». Sugli spalti ci saranno anche un migliaio di tifosi rossoblù che torneranno in trasferta dopo il silenzio forzato di Piacenza.
AREZZO (4-2-3-1) 77 Bremec, 27 Capelli, 24 Terra, 74 Conte 19 Sussi, 6 Bricca, 23 Di Donato, 21 Bondi, 83 Floro Flores, 20 Croce, 9 Volpato.All. Sarri. GENOA (3-4-3) 83 Rubinho, 4 Bega, 27 Stellini, 19 Criscito, 3 Galeoto, 77 Milanetto, 8 Carobbio, 27 Juric, 22 Botta, 30 Gasparetto, 21 Di Vaio. All. Gasperini.

Arbitro Palanca di Roma.

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