Il nome del nuovo allenatore dellInter? Lo sa solo Wikipedia. Nel caos a tinte nerazzurre, la celebre enciclopedia on line è lunica a dare risposte. Basta collegarsi alla voce Sinisa Mihajlovic et voilà, ecco la rivelazione. «Ex giocatore e attuale tecnico dellInter». E la Fiorentina? Roba passata.
In realtà il serbo è ancora al servizio dei Della Valle. Piace a Massimo Moratti, non è un mistero. Ma è lo stesso presidente nerazzurro, nel suo quotidiano appuntamento con i cronisti sotto gli uffici della Saras, a mettere i puntini sulle i. «Mihajlovic fa parte di unaltra squadra e io, per il momento, non mi muovo con chi è sotto contratto». Quel «per il momento» può fare la differenza. I proprietari di Inter e Fiorentina si conoscono da anni, scontato che Moratti voglia rispettare il galateo del caso. Quindi aspettare il via libera dei Della Valle, prima di agire.
Il tempo però stringe. LInter non può permettersi di titubare a lungo. Cè un mercato da pianificare e questioni spinose da risolvere. A Firenze la strategia è chiara: Mihajlovic può coronare il suo sogno di allenare i nerazzurri, ma prima occorre trovare unalternativa. In questo senso, è dunque determinante la tempistica.
Forse anche per questo Moratti sta sondando altri terreni. Nellincontro con Preziosi si è parlato di Gian Piero Gasperini, oltre che di calciatori. Lex allenatore del Genoa, ancora stipendiato dal patron rossoblu, ha però poche probabilità di sedersi sulla panchina del Meazza. Unipotesi vuole il presidente nerazzurro in veste dambasciatore per conto della Fiorentina. Il giro è presto fatto: io Moratti ti porto Gasperini, tu Della Valle mi liberi Mihajlovic. Detto così sembra davvero semplice.
Ci sono anche allenatori che si propongono allInter. Lo ha fatto senza mezzi termini Delio Rossi, che forse una chance in una big la meriterebbe pure. Moratti lo stima, ma prima si valutano altri profili.
Hanno di sicuro il physique du role Fabio Capello e Frank Rijkaard. Il primo è un vecchio pallino del presidente, ma farlo evadere dalla prigione dorata della nazionale inglese potrebbe essere dannatamente costoso. Sempre che sia possibile. Il secondo è invece libero, ma il recente fallimento al Galatasaray ha un po macchiato il suo curriculum. Suggestiva pure lipotesi Claudio Ranieri, che proprio allInter ha conteso uno scudetto sulla panchina della Roma. Moratti ne ammira la signorilità, ma non è pienamente convinto della sua adattabilità allambiente nerazzurro. Si sposerebbe bene, invece, con la tradizione interista Diego Pablo Simeone. Il Cholo, dopo aver fatto benissimo in Argentina, ha salvato il Catania dalla retrocessione in B. Nei suoi progetti cè un pronto ritorno in Sudamerica, tanto che ha lasciato la Sicilia nonostante la salvezza. Chissà se uneventuale chiamata dellInter gli farebbe cambiare idea.
Il vero sogno è Pep Guardiola. Lallenatore del Barcellona però non sembra intenzionato a lasciare la Catalogna prima del 2012. E per il dopo Barça ha già sul piatto una clamorosa offerta dagli emiri del Qatar (sempre loro) per allenare la nazionale del paese arabo. Se volesse rimanere nel calcio che conta, lInter sarebbe una delle sue prime scelte. Moratti è al lavoro da mesi con il suo procuratore José Maria Orobitg. Se riuscisse a strappare il sì di Pep per lanno venturo, questanno potrebbe essere scelto un tecnico di transizione. Quello che sarebbe dovuto essere Leonardo, per intenderci.
Non cè solo il mercato degli allenatori. Luscita di Etoo («potrei lasciare lInter») ha galvanizzato il Manchester City, che sarebbe pronto a proporre uno scambio con Tevez ai nerazzurri. Dopo il camerunense, Sneijder e Motta, anche Lucio potrebbe meditare laddio. Il suo agente ha annunciato che dopo la Coppa America gli sottoporrà le offerte pervenutegli dal Malaga e non solo. Per Muntari si è mosso invece il Galatasaray.
Pillole di mercato: gli agenti di Vucinic sono in Inghilterra in cerca di proposte; il difensore dellUdinese Zapata è vicinissimo al Liverpool; Ebagua è ufficialmente un giocatore del Torino. Chiudiamo con una voce clamorosa in arrivo dalla Francia: Leonardo vorrebbe con sé al Psg Ancelotti. Sempre che fallisca il piano Mourinho.
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