Il Gasperini furioso cerca il riscatto in Coppa

Il Gasperini furioso cerca il riscatto in Coppa

Forse se le aspettava anche lo stesso Gian Piero Gasperini. Immaginava che ad un'altra sconfitta in campionato, le critiche sarebbero di nuovo state copiose. Verso di lui. Verso il gioco della squadra. Verso i risultati. Il tecnico di Grugliasco, scuola Juventus, però è fatto così. Tira diritto per la sua strada. Dopo cinque anni ormai si sa. Non ama ricevere critiche. E non fa nulla per nasconderlo. «C'è troppa negatività intorno al Genoa. I giudizi non sono obiettivi su quello che sta facendo la squadra». Poi l'affondo decisivo verso una parte della stampa: «Su alcuni giornali ho letto che la nostra classifica è deficitaria e che esistono tensioni al nostro interno. Io non sono preoccupato e non voglio dare troppo peso a queste parole. Sottolineo però che sono molto infastidito da chi si spaccia per genoano di lunga data per poi navigare e pescare nel torbido». E aggiunge: «L'anno scorso contro Milan e Roma si era vista grande abisso tra noi e loro. Quest'anno invece abbiamo perso di misura, sfiorando in ambo le partite il gol del vantaggio».
I risultati però sono dalla sua parte, se si tralascia qualche finale di stagione e l'eliminazione subita lo scorso anno in Coppa Italia dal Catania. E proprio dalla Coppa nazionale che il Genoa riparte dopo la sconfitta di Roma. Avversario il Grosseto. Compagine di Serie B. Si gioca alle 18. «Vogliamo andare avanti. Ci teniamo molto». Ci sarà un ampio turn over. «Gara utile per due motivi. Per vedere come procede il recupero degli infortunati e per analizzare i miglioramenti dei nuovi arrivati». Questa la probabile formazione. Scarpi in porta, Moretti al centro con Kaladze e Tomovic ai lati. Kharja e Zuculini in mezzo al campo con Mesto (o Rafihna) e Criscito (o Modesto) ai lati. In attacco spazio a Destro con Rudolf, («molto soddisfatto della sua crescita») e Palladino. Sculli e capitan Rossi devono scontare la squalifica rimediata nella passata edizione. Milanetto e Palacio sono invece infortunati. «Omar contiamo di recuperarlo per domenica, mentre per Rodrigo siamo assai dispiaciuti perché era partito bene offrendo ottime prestazioni». I tempi del recupero sono indicati intorno al mese, ma giorno dopo giorno si valuterà la sua situazione.


Dopo un lustro, domani si potranno acquistare i biglietti della partita anche ai botteghini davanti allo stadio, quelli che domenica scorsa sono stati chiusi proprio dalla Sampdoria. Si trovano in Via Monnet davanti alla tribuna dove è situato l'Istituto Firpo. Prezzi popolari. Dieci euro per Nord e Distinti. Venti per la tribuna inferiore. Chiusi gli altri settori.

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