Gasperini: «Voglio chiarezza sui programmi della società»

Gasperini: «Voglio chiarezza sui programmi della società»

«È chiaro che faremo uno sforzo economico per il mister. Credo che se lo meriti per il lavoro e per le grosse soddisfazioni che ci ha regalato». Così Preziosi, arrivato a Pegli, per salutare ed incitare la squadra. In precedenza parlando del suo futuro Gasperini era stato assai chiaro: «Parlerò con il presidente, perché prima del prolungamento è importante fare chiarezza su alcune situazioni. A partire da quelle economiche per finire a quelle di potenziamento delle strutture della società e della squadra». Il problema è che Milito e Thiago Motta secondo il tecnico «sono i due fuoriclasse del Genoa, quelli che hanno contribuito a fare la differenza quest’anno». È possibile quindi che Gasperini nutra dei dubbi sulla possibilità di sostituire al meglio i due calciatori che sono considerati tra i migliori della serie A nei rispettivi ruoli. Inoltre, il prossimo anno il Genoa dovrebbe giocare su un fronte nuovo, la Europe League. Gasperini evidentemente vuole capire cosa si potrà fare per migliorare ancora i risultati dei rossoblù: «Ritengo che esistano otto società con potenzialità economiche superiori alle nostre - ha spiegato -. Quello che voglio che sia chiaro è che si riparte da zero il prossimo anno, anche perché saranno molti ad aspettarci al varco. A me sta bene tutto. Mi trovo bene con il presidente, in questo ambiente e con i tifosi. Desidero però chiarezza e, una volta fatta, ripartiremo più forti determinati di prima».
Sul tormentone mercato il patron Preziosi ha ribadito i concetti espressi più volte: «I tifosi genoani devono stare tranquilli. Chiaramente la nostra collocazione non sarà quella di vincere la Champions, ma vogliamo consolidarci tra il terzo ed il settimo posto. Se per esempio la cessione di Motta volesse dire acquistare tre giocatori importanti, sarei disposto a questo sacrificio». Quanto a Milito: «Un giocatore così è destinato a lasciarci, solo però per rinforzare la squadra. Abbiamo le idee chiare sul suo valore e su quello che ci serve. Non siamo nella condizione di dover svendere il giocatore, che come sapete ormai tutti a gennaio avevo quasi venduto. L'Inter aveva messo sul piatto Acquafresca, Balotelli e Santon, decisi che però non aveva senso sia per il lavoro del mister e sia per i nostri tifosi». A proposito di Acquafresca, il suo agente Paolo Fabbri sottolinea come la piazza di Napoli sarebbe l’ideale, in coppia con Lavezzi, per il giocatore.


Sul futuro i programmi di Preziosi sembrano decisi: «Per la stagione che verrà ci sono alcuni giocatori che dalla settimana prossima proveremo ad acquistare, anche se uno degli obiettivi principali è quello di comprare più giocatori possibili ed evitare le comproprietà. A breve dovrò incontrare i dirigenti della Juventus per chiarire le situazioni di Criscito e Palladino».

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