Milano - A due anni dall’ultima sfilata dell’orgoglio omosessuale in piazza Duomo, l’Arci Gay ha messo in moto la propria macchina organizzativa per riportare a Milano, il prossimo 12 giugno, il gay pride metropolitano, in vista dell’appuntamento nazionale di Napoli del 26 giugno. "Ovviamente inviteremo il sindaco Moratti - ha assicurato Marco Mori, presidente milanese di Arci Gay - con la speranza che un suo saluto rappresenti l’occasione buona per riaprire un confronto tra il mondo gay e lesbico e l’amministrazione comunale che si è del tutto interrotto da quando l’assessore Sgarbi è stato licenziato per la mostra Liberi Amori Possibili". L’Arci Gay ha depositato proprio oggi in Comune la richiesta di autorizzazione al corteo e nei prossimi giorni presenterà la documentazione in Questura. Il percorso ipotizzato per la sfilata coincide con quello degli anni passati: partenza dai giardini di Porta Venezia e arrivo al Castello, passando per piazza Duomo.
"Dopo la sentenza della Consulta che ha rigettato i nostri ricorsi per i matrimoni gay - ha spiegato Mori - con i Gay Pride di quest’anno lanceremo un preciso messaggio di lotta politica contro tutte le discriminazioni".Gay Pride a Milano "Invitiamo il sindaco"
Torna il 12 il gay pride metropolitano e gli organizzatori inviterenno il sindaco Letizia Moratti nel tentativo di riprendere un dialogo bruscamente interrotto con la cacciata dell'ex assessore Vittorio Sgarbi
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