Gb, il ministro della Difesa a Cameron: "Tagli alle forze armate impossibili"

Fox scrive al premier: "In futuro non saremo più in grado di compiere quelle operazioni che compiamo invece oggi. Le nostre scelte ridurranno le opzioni di questo governo e dei prossimi". Irritazione per pubblicazione della lettera, polizia militare al ministero per la fuga di notizie

Gb, il ministro della Difesa a Cameron: "Tagli alle forze armate impossibili"

Londra - I tagli "draconiani" che il il governo britannico ha intenzione di mettere in atto nei confronti delle forze armate non potranno essere messi in pratica senza causare "gravi conseguenze".

A suonare il campanello d’allarme per il premier è Liam Fox, ministro alla Difesa il quale ha scritto a David Cameron per protestare contro la drastica riduzione delle risorse allocate al suo ministero proprio mentre il Paese si trova in stato di guerra. La lettera, vista dal quotidiano conservatore Daily Telegraph, avverte Cameron della probabile "reazione brutale" del partito Tory, della stampa e dei militari «se non riconosciamo i pericoli e procediamo con questa politica di tagli draconiani".

La missiva è stata scritta da Fox alla vigilia della riunione del National Security Council (NSC), chiamato a produrre una cruciale Strategic Defence and Security Review - il "check-up" sulle forze armate che il governo compie periodicamente per stabilire gli obbiettivi tattico-strategici.

Ecco allora che dopo cinque mesi di calcoli per trovare quei 4 miliardi di sterline di risparmi chiesti al ministero della Difesa, su un budget annuale di 37mld, i tagli sono stati definiti da Fox "impossibili", sia dal punto di vista "teorico che pratico". "In futuro - ha ammonito - non saremo più in grado di compiere quelle operazioni che compiamo invece oggi. Le nostre scelte ridurranno le opzioni di questo governo e dei prossimi".

La polizia militare sta conducendo perquisizioni negli uffici del ministero della Difesa per trovare delle prove che incastrino la "gola profonda" colpevole di aver passato al Daily Telegraph la lettera. Circa 30 ufficiali sono coinvolti nell’operazione. Un portavoce del ministero ha definito l’indagine "interna" e ha specificato che nessuna forza di polizia civile è stata mobilitata.

Il portavoce non ha però voluto specificare chi ha ordinato l’intervento della polizia militare. "È sconcertante - aveva dichiarato a caldo Fox - che un ministro dello Stato non possa scrivere al primo ministro in confidenza". 

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