Londra - Un’insegnante di religione britannica,
sposata, madre di due figli, è stata condannata a 32 mesi di
prigione, più di due anni e mezzo, per avere avuto una breve
relazione sessuale con un suo allievo 15enne. La signora
Madeleine Martin, scrive il Dailymail nel suo sito internet,
avrebbe sedotto il minorenne prima facendogli dei regali, tra cui
un cellulare, e poi contattandolo su Facebook.
Amore sbocciato su Facebook Il tribunale di Manchester ha ascoltato come la signora Martin si
è innamorata dopo essere stata assegnata al ragazzo per aiutarlo
a superare le sue difficoltà di apprensione l’anno scorso. Uno
dei messaggi della professoressa sul popolare sito di social
networking è: "Scusa, ma non ti posso aggiungere come amico
finchè non finirai la scuola". Ma per gennaio già si mandavano
una decina di messaggi al giorno, e il mese successivo la loro
relazione è diventata più intima.
Rapporti sessuali Il 9 febbraio la professoressa avrebbe portato il ragazzo in uno
studio di tatuaggi, pagando perchè lui si facesse tatuare un
cuore con dentro il nome "Mad". Poi lo avrebbe portato vicino a
un centro commerciale, dove avrebbero fatto sesso in auto. Il
giorno dopo lo avrebbero rifatto in un parco. La madre del
ragazzo in quel momento sarebbe stata all’estero ad occuparsi del
padre malato terminale. Due giorni dopo avrebbero avuto un altro
rapporto nella casa dello zio. L’insegnante, originaria di
Knutsford, nel Cheshire, ha poi cambiato la sua identità su
Facebook, per evitare che qualcuno scoprisse la loro relazione.
Un’altra volta lo avrebbero fatto a casa di lei, mentre i due
figli, 14 e 17 anni, erano fuori.
La fine del rapporto Nove giorni dopo i due hanno deciso di chiudere: il ragazzo ha
raccontato le sue avventure ai fratelli, che lo hanno detto alla
madre, che ha subito chiamato la polizia. Il giudice ha usato
parole dure contro Mrs Martin, che al momento della scappatella
con il minorenne aveva problemi con il marito: "Più che fargli da
guida in modo adeguato, lo ha usato come un sostegno emozionale
per trovare conforto". La madre 49enne del ragazzo ha raccontato
che "la vittima" è stata presa in giro dagli altri compagni e che
non va più a scuola a tempo pieno.
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