da Milano
Adr e Mediobanca fanno decollare Gemina a Piazza Affari. La finanziaria milanese, riammessa agli scambi dopo due sedute di sospensione in attesa dellesito delle trattative con Macquarie su Adr, ha chiuso con un balzo del 5,6% a 3,37 euro mentre tra i soci si registra luscita di scena definitiva di Save e spunta con un 2,1% il fondo francese Richelieu.
Pesante in avvio dopo la decisione di procedere a un maxi-aumento di capitale da 1,25 miliardi di euro per rilevare il 44,7% di Adr in mano agli australiani, il titolo, complice anche un report di Mediobanca, ha strappato poi al rialzo, con due sospensioni e scambi intensi, pari al 2,8% del capitale ordinario. Forti anche le risparmio, salite del 4,60% a 3,13 euro.
Il mercato dunque è parso guardare ai ritorni della fine del lungo braccio di ferro con gli australiani. A imprimere unaccelerazione al titolo ha contribuito un report di Mediobanca, secondo cui il valore di Adr emerso dalla trattativa con gli australiani (2,76 miliardi di euro) «si traduce in un «fair value» valore di mercato, ndr) di 3,9 euro ad azione».
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