da Milano
Generali chiude laccordo con gli agenti e si prepara a nuove avventure: nel mirino cè ancora lEst Europa, con al primo posto la «campagna di Russia», il Paese, tra le locomotive economiche emergenti, dove il gruppo triestino (già attivo sia in Cina, sia in India) non è ancora sbarcato.
Secondo quanto riportato dallagenzia Radiocor, il presidente del gruppo agenti, Vincenzo Cirasola, ha apprezzato il piano industriale presentato dalla compagnia al mercato la scorsa settimana, interpretato come un passaggio chiave per regolare i rapporti con la rete agenziale dopo la liberalizzazione dei mandati imposta dalle liberalizzazioni del ministro Bersani. Il piano, aggiornato al 2009, può contare «su un clima di serena e partecipata partnership con gli agenti delle Generali», ha scritto Cirasola in calce allaccordo aziendale che ha visto Generali andare incontro alle richieste degli agenti italiani del gruppo assicurativo.
La compagnia triestina prosegue poi sulla strada della possibile espansione, anche se, come hanno ricordato ieri i due ad Giovanni Perissinotto e Sergio Balbinot, guarderà ad acquisizioni solo se accrescitive di valore, focalizzandosi sulla redditività piuttosto che sulle dimensioni.
Interpellati dagli investitori in un incontro di Merrill Lynch, Perissinotto e Balbinot hanno posto laccento sul ruolo di Ppf, la joint venture a controllo italiano realizzata nei mesi scorsi a Praga e divenuta la testa di ponte del gruppo per lEst Europa. In questa chiave lo sbocco naturale sarà senzaltro la Russia, mercato che interessa assai Balbinot, lamministratore delegato responsabile delle attività estere del gruppo triestino.
Intanto, a una settimana dalla presentazione dal piano (con lobiettivo di 3,8 miliardi di utile netto nel 2009), e recepito lordine di servizio che ridisegna lorganigramma dei vertici del gruppo, gli occhi della struttura sono puntati sulla nomina del nuovo chief operating officer (il direttore finanziario) per le attività assicurative italiane: la carica «pesante» è stata affidata al direttore generale Raffaele Agrusti, che sta entrando nel pieno delle sue nuove funzioni in questi giorni. Prima missione: lillustrazione del piano industriale allIsvap, lAuthority che vigila sulle compagnie assicurative.
La nuova governace interna sarebbe stata particolarmente apprezzata dagli anlisti incontrati a Londra.
Il titolo della società ha ieri chiuso a 30,9 euro, in crescita dello 0,45 per cento.
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