Generali, investimenti e certezze

Generali, investimenti e certezze

La ricerca dell’innovazione di prodotto è da sempre una caratteristica delle Assicurazioni Generali. Nella sua lunga storia la compagnia ha sempre posto grande attenzione allo sviluppo di nuove formule assicurative, forte della sua esperienza tecnica e dell’operatività in tutti i settori. Anche nel campo dei contratti vita, le Generali sono state sempre all’avanguardia: alla fine degli anni Settanta sono state la prima compagnia a lanciare sul mercato le polizze rivalutabili, strumento che ha contribuito in maniera significativa al definitivo decollo del ramo vita in Italia. Lo spirito di anticipazione e innovazione continua a essere al centro delle azioni della compagnia, ed è infatti uno dei punti cardine dell’aggiornamento del piano strategico 2008-2010, presentato alla comunità finanziaria lo scorso settembre.
Nel mercato di oggi, e guardando al futuro, servono nuove soluzioni d’investimento, innovativi strumenti di risparmio finalizzato, e una particolare focalizzazione sulla previdenza integrativa. Quest’ultimo è un tema che coinvolge milioni di lavoratori, alla ricerca di soluzioni per un bisogno che attraversa l’intero ciclo di vita e che, per essere risolto, richiede un approccio altamente qualificato e un partner solido e affidabile. Le Generali, facendo tesoro della competenza di un gruppo internazionale in grado di ricercare gli impieghi più remunerativi del risparmio su tutti i mercati mondiali, si muovono per offrire nuove soluzioni d’investimento, che privilegino la sicurezza, in armonia con il ruolo precipuo dell’assicurazione: dare certezze.
Le «variable annuity» (prodotti assicurativi finanziari collegati a fondi) si inseriscono in questo contesto offrendo all’investitore un prodotto altamente flessibile, che coniuga la garanzia di rendimento alla possibilità di partecipare ai rendimenti dei mercati finanziari, attraverso una particolare gestione speciale dei rischi. Per le sue caratteristiche di investimento a medio-lungo termine, le «variable annuity» si configurano come piano assicurativo con finalità previdenziali.
L’attenzione verso il mercato spinge anche al confronto con nuovi bisogni. Nel contesto attuale emerge forte e netto un grande bisogno di risposte per tutte le esigenze legate alla terza età. L’allungamento dell’attesa di vita, la trasformazione della rete familiare, il bisogno di assistenza e protezione tipico di questa fascia di età, il miglioramento della qualità di vita e l’innalzamento delle aspettative per gli anni che seguono il ritiro dal lavoro attivo, sono tematiche che non possono essere gestite con soluzioni assicurative «standard», tenendo ben presente che oggi chi pensa al domani cerca - oltre a proteggersi dai rischi - il modo per garantirsi il benessere.
Le soluzioni assicurative per questo specifico segmento di clientela si devono configurare come un nuovo modello di servizio, capace di coprire in modo integrato le due principali aree di bisogno del segmento terza età, ovvero la protezione della persona e del suo patrimonio economico.
Investire sul prodotto non basta, però, a creare valore per il cliente.

Occorre anche investire sulla consulenza. Ecco perché le proposte di Generali sono sostenute da una rete di esperti delle singole tematiche, convinte che la specializzazione, come in altri settori dell’economia, consenta di fare il salto di qualità necessario.

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